“Water massage”, tradotto: massaggio a base di acqua. In realtà, il trattamento estetico innovativo che sta conquistando gli amanti della bellezza e del benessere, è molto di più. Per scoprirlo, siamo andati a provare in anteprima per i nostri lettori il primo trattamento elettrodinamico professionale che interviene sull’acqua della pelle, l’ambiente delle cellule epidermiche. Il centro benessere “Nadine” di Sora è l’unico in provincia nel quale è possibile sottoporsi al water massage di Natì, azienda leader nello studio e nella formulazione di cosmetici e trattamenti che fa dell’acqua l’ingrediente principale dei suoi prodotti. Proprio come la combinazione tra inedite manovre estetiche, acqua e tecnologia quantistica sono gli ingredienti principali del water massage.
ABT: la prima acqua biotecnologica
L’acqua utilizzata per il trattamento non è ovviamente una comune acqua. ABT 8.0 è un’acqua biotecnologica, l’ultima frontiera del concetto di skincare. Un fluido universale slow aging che raggiunge la massima profondità all’interno della pelle, per arrivare all’origine degli inestetismi del viso e del corpo: l’acqua in cui le cellule vivono. Una tecnologia, brevettata da Natì, grazie alla quale ABT “parla” all’acqua della pelle creando un ambiente favorevole alla vita delle cellule. In questo modo lo stato di salute dei tessuti viene ripristinato, l’invecchiamento della pelle rallentato e i primari inestetismi risolti. Water massage drena, modella e detossina; calma l’espressione estetica delle infiammazioni, ristruttura la pelle e riporta in equilibrio l’intero sistema psicofisico.

Water massage: la vera rivoluzione è dentro di noi
Il water massage è un vero e proprio rituale. All’interno di un’apposita cabina dotata di tutti i comfort e degli elementi necessari, ci sottoponiamo al trattamento durante il quale specifici prodotti della linea “acque essenziali” sostengono l’azione drenante, riequilibrante e depurativa delle manualità. Una tecnologia che sfrutta, in maniera rivoluzionaria, un elemento contenuto dentro ognuno di noi: l’acqua per l’appunto.
“Grazie a sottili impulsi elettromagnetici, il trattamento trasmette alle cellule nuova energia per risvegliarle dall’interno e rallentare l’invecchiamento cutaneo. – Spiega Nadine prima di iniziare il rituale. – Per il water massage andremo ad utilizzare “Quantum Coder”, la prima tecnologia estetica ad azione elettrodinamica quantistica che amplifica le performance del trattamento. Il suo cuore funzionale è rappresentato da tre piastre inserite all’interno di un tappetino isotermico. Per garantire il massimo del comfort, attraverso l’apposito controller, è possibile stabilire la durata e il programma di trattamento più adatti a seconda delle diverse esigenze. La persona distesa su Quantum Coder risulta immersa in un campo elettrodinamico sottile e continuo che agisce sull’acqua del corpo per tutta la durata del trattamento. Isotermic top per continente infatti un circuito elettrico a bassa tensione che genera un campo elettromagnetico sottile che viene modulato e trasmesso all’acqua della pelle. Il corpo in questo status viene facilitato nel processo di eliminazione delle tossine e risanamento cellulare”, prosegue l’esperta, Nadine Mastracci.
Benessere a prova di…acqua
Il risultato post trattamento che in primis è possibile apprezzare è una pelle dall’aspetto immediatamente più giovane e luminoso. Rinnovata e compatta. Con il passare delle sedute, il water massage risolve progressivamente gli inestetismi del viso e del corpo. La sensazione prevalente è di rilassamento e benessere profondo unita ad un risultato estetico evidente. Un rituale di bellezza ma soprattutto di benessere che, almeno una volta, tutti dovrebbero provare al pari di un’esperienza immersiva.
Come per ogni tips di bellezza dedicata ai nostri lettori, vi lasciamo con la raccomandazione di sempre: per ogni trattamento è bene rivolgersi a centri professionali, specializzati e certificati.