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Vuoi provare le scarpe? Paga 10 euro. Così i commercianti si difendono dallo shopping online

Sora/Frosinone - In tanti spesso provano la merce nei negozi per poi acquistare sul web: questo il motivo alla base dell'iniziativa

Immagine generica tratta dal web
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Sora/Frosinone – L’iniziativa è stata adottata da alcuni negozi della provincia, nello specifico vendita al minuto di calzature ed articoli sportivi, tra Frosinone ed il comprensorio del sorano: i commercianti tentano di difendersi dalla concorrenza dei siti e-commerce sul web.

È una pratica ormai comune quella di recarsi presso distinte attività commerciali per indossare o calzare l’articolo che si desidera comprare, verificarne la taglia per poi fare l’acquisto su internet. Questo succede soprattutto per la merce griffata, di marca. La risposta degli esercenti alla clientela “opportunista” è altrettanto audace: 10euro per provare le scarpe o la felpa che ti piace, senza poi fare spesa. Sembrerebbe che qualcuno emetta anche lo scontrino fiscale, specificando che la cifra sarà defalcata sull’acquisto nel caso si decida di farlo successivamente. Purtroppo è un fenomeno “di massa”: giovani e meno giovani che sfruttano il punto vendita come fosse uno showroom e poi individuano il miglior prezzo sul web, affidandosi allo shopping online.

Non potendo distinguere il cliente “approfittatore”, che si reca deliberatamente in negozio con lo scopo di verificare taglia e modello, da quello “in buona fede”, che prova il prodotto e semplicemente non gli piace, questa iniziativa rischia di essere recepita come una sorta di “tassa” di accesso al punto vendita. 

L’idea non è esclusivamente nostrana: non solo tra Frosinone e Sora, provvedimenti identici sono stati segnalati anche nella più vicina provincia de L’Aquila, a Modena, Trento e così via. Su questa “discutibile” imposizione le associazioni di settore e dei consumatori si sono già espresse in maniera critica, indicando la necessità di precisare con un cartello ben visibile nel locale i costi relativi alla prova dei capi d’abbigliamento o delle calzature, al fine di rendere consapevole il cliente e concedere a lui la scelta di misurare o meno.

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