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Violenza sulle donne, dai reati spia al coraggio di fare il primo passo: i Carabinieri al fianco delle vittime

I Carabinieri della Stazione di Piglio hanno incontrato circa 60 studenti in occasione del 25 novembre: missione prevenzione

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Nella mattinata del 25 novembre, presso la sala consiliare del Comune di Piglio, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne, i Carabinieri della Stazione di Piglio, hanno incontrato circa 60 studenti delle classi seconde e terze dell’Istituto “Ottaviano Bottini”.

All’incontro hanno preso parte anche il Sindaco di Piglio, Avv. Mario Felli e la D.ssa Francesca Proietti, magistrato presso il Tribunale di Frosinone, esperta in materia di violenza di genere. I militari hanno rappresentato ai presenti che, ogni giorno, le Istituzioni sono in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne e le iniziative intraprese sono tutte finalizzate a fermare qualsiasi forma di comportamento violento o discriminante – sia fisico che psicologico -, contro le donne. L’incontro finalizzato ad instaurare un legame diretto con i giovani, orientandoli verso un futuro incentrato sui valori della legalità, ha posto l’accento sull’importanza del coraggio per “fare il primo passo”, evidenziando l’esistenza, a sostegno delle vittime, di misure di natura legale come la legge del c.d “codice rosso” nonché di supporto psicologico, lavorativo ed economico.

I Carabinieri hanno spiegato ai giovani presenti che la loro sensibilizzazione è importante perché la lotta alla violenza contro le donne passa anche attraverso l’educazione scolastica spiegando loro che per garantire la sicurezza delle donne e prevenire situazioni che possano degenerare, bisogna essere particolarmente attenti ai cosiddetti “reati spia”, ovvero a quei delitti come gli atti persecutori, i maltrattamenti contro familiari e conviventi e le violenze sessuali, che spesso sono propedeutici di tragici e fatali eventi. I Carabinieri rivolgendosi a tutti hanno evidenziato l’importanza di denunciare e di non tacere di fronte ad atti violenti che nella maggior parte dei casi avvengono fra le mura domestiche.

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