Il Questore di Frosinone, a seguito dell’istruttoria svolta dal personale della Divisione Anticrimine, su proposta dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha decretato sei provvedimenti relativi alla misura del DACUR – Divieto d’accesso alle aree urbane, nei confronti di sei persone di età compresa tra i 19 e i 44 anni, tutte di etnia Sinti, per prevenire e contrastare comportamenti violenti e lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Il divieto, per la durata di tre anni, notificato ai destinatari nelle ultime ore della mattinata, è stato irrogato dopo gli episodi verificatisi nei pressi di un noto locale del capoluogo. Dalle ricerche effettuate dall’UPGSP della Questura di Frosinone è emerso che uno dei soggetti a cui andava notificato il DACUR si trovava presso l’Ospedale di Latina per cui alla notifica della predetta misura hanno prontamente provveduto le volanti della Questura di Latina.
I soggetti interessati dal provvedimento non potranno accedere ai pubblici esercizi o locali di intrattenimento ubicati nel comune di Frosinone, nella fascia oraria dalle ore 16 del pomeriggio alle successive ore 6 della mattina.
Forza bruta e minacce per entrare nei locali della movida
Come ricostruito dal personale intervenuto dell’UPGSP della Questura di Frosinone, i sei avevano avuto un acceso diverbio con gli addetti alla vigilanza, poiché volevano accedere nel locale privi di biglietto.
La circostanza generava contrarietà nei soggetti che, dopo aver scavalcato indebitamente le transenne divisorie, hanno tentato di forzare una porta secondaria che avrebbe consentito loro un arbitrario ingresso. Prontamente fermati dagli addetti alla sicurezza, i rom hanno assunto atteggiamenti provocatori e minacciosi. Addirittura, tre di loro si sono anche resi responsabili di un’aggressione fisica nei confronti di un avventore che tentava di non far degenerare la situazione.
Dagli approfondimenti del caso è emerso che il gruppo ha assunto lo stesso atteggiamento violento ed intimidatorio anche nei confronti di altri locali, prendendosi con la forza il diritto di poter consumare bevande ed alcolici a cifre ridotte rispetto all’ordinarietà.
Dodici fogli di via in una settimana
Inoltre, nell’ultima settimana, il Questore Condello ha disposto anche 12 decreti relativi al Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi. I provvedimenti sono un chiaro segnale che la Polizia di Stato non abbassa la guardia e, nel solco delle direttive impartite dal Questore Condello, predispone un’intensa attività di prevenzione per scongiurare una recrudescenza di comportamenti delittuosi tali da ingenerare allarme sociale e garantire una serena e pacifica convivenza sociale.