Quello che sembrava un normale avvicendamento amministrativo nella giunta comunale Capraro a Villa Santa Lucia, si è invece rivelata una vera e propria defenestrazione a danno del vice sindaco Maurizio Di Folco che nelle scorse ore è stato rimosso dall’incarico.
I motivi di tale decisione vengono spiegati dallo stesso sindaco di Villa Santa Lucia, con un post pubblicato sulla sua pagina social: “Cari cittadini, è arrivato il momento che io faccia chiarezza su una situazione amministrativa che oramai da un anno cerchiamo di arginare per il bene comune e per il rispetto delle promesse fatte in campagna elettorale. Nelle scorse ore mi sono visto costretto a revocare l’incarico da vicesindaco, con le relative deleghe, a Maurizio Di Folco. In un primo momento avevo deciso di non intervenire pubblicamente, perché ho sempre la convinzione che il rispetto della persona venga prima di ogni cosa. Ma dinanzi a ‘chiacchiere da lavandaie’ e attacchi ingiustificati mi vedo costretto a rompere il riserbo”.
“Vi spiego brevemente il motivo per cui sono arrivato a dover prendere la decisione che vi assicuro non è avvenuta a ‘cuor leggero’ perché quando ho composto la squadra, che poi è risultata essere vincente, ho tenuto conto di tanti aspetti e in particolar modo quello umano e affettivo. Maurizio Di Folco aveva le seguenti deleghe: edilizia privata e urbanistica, decoro e arredo urbano, rifiuti, valorizzazione del centro storico, politiche abitative, patrimonio culturale e tutela del verde pubblico. Deleghe importanti che sono il motore di un’amministrazione. Il suo operato però non è stato soddisfacente e molto spesso queste gravi mancanze sono state sopperite dall’intervento di altri consiglieri che hanno già il loro lavoro da fare, per mantenere fede alle promesse fatte a voi cittadini durante la campagna elettorale. Gli elettori pretendono risposte nel momento in cui ti accordano la fiducia”.
“Se fino a oggi la mia amministrazione ha dato risposte e fatti, è stato solo grazie ed esclusivamente all’impegno mio e degli altri consiglieri. Quando si scende in politica e si offrono delle garanzie, bisogna anche avere l’umiltà di ammettere i propri limiti. Questo è quanto accaduto. La pura e semplice verità. Nessuna losca trama o chissà quale inciucio. La mia amministrazione deve essere dinamica, efficace e solo e sempre dalla parte del cittadino che merita rispetto. Perché ci ha dato fiducia”, conclude il sindaco.