”La rotazione di assessori e vicensindaco, annunciata dal sindaco Caperna fin dal primo consiglio comunale, mi lascia alquanto perplesso. Dubbioso sulla sua efficacia nel metodo, nella sostanza e nella tempistica, pur trattandosi di una decisione legittima. Mi domando infatti – scrive in una nota il consigliere comunale Cristiano Papetti – come si possa, proprio al momento del conferimento delle deleghe assessorili, dire ad un membro della Giunta che potrà operare solo per un determinato e limitato periodo di tempo; non voglio però neanche credere che l’accettazione a tempo determinato delle deleghe dipenda da ragioni solo di natura “indennitaria”(!).
La stabilità di Giunta (e con questo mi riferisco alla stabilità dei soggetti titolari delle deleghe) è il primo atto di responsabilità che una Amministrazione deve assumere al cospetto dell’interesse della cittadinanza.
Mi rendo conto – evidenzia ancora Papetti – che a tale escamotage il Sindaco è dovuto ricorrere per soddisfare tutti gli “appetiti” di quel campo non largo ma larghissimo che l’ha eletto. Le posizioni di lista non possono e non devono mettere in subordine GL interessi dei cittadini di Veroli. Ma non ha pensato, il Sindaco Caperna, che forse così facendo qualche assessore potrebbe essere demotivato?
E non ha pensato che in questo modo non venga garantita, come sopra detto, la stabilità della Giunta, la continuità amministrativa, l’operatività di assessori e vicesindaco? Siamo tutti esseri umani e qualche membro dell’Esecutivo, lo ribadisco, potrebbe sentirsi “limitato”; tanto vale per quelli già nominati ma anche per quelli futuri (perché una cosa sono le alternanze per un causasopravvenuta che puo verificarsi in corso di mandato, altro sono i “cambi” annunciati in partenza).
E, attenzione, non mi riferisco alle persone, (il giudizio sulla competenza è da verificare ), ma al metodo adottato, con il quale non si può essere assolutamente d’accordo. Nessuno può dirsi contrario alle linee programmatiche se queste sono finalizzate allo sviluppo della città, atteso da decenni ormai, anche se, con tali premesse, la preoccupazione e le perplessità sono molte.
È per questo che nell’interesse dei cittadini di Veroli sarò, grazie e insieme al gruppo che ha sostenuto la mia candidatura a Sindaco, vigile sulla realizzazione di tali programmi, sulle metodologie adottate, sui tempi (basti pensare alle fogne della zona Crocifisso ferme da oltre 10 anni dall’inizio dei lavori, oppure all’eterno cantiere “Palacoccia”, solo per citarne alcuni).
È proprio in tale ottica – conclude il consigliere Papetti – che ritengo che le “staffette” siano assolutamente controproducenti. Il Sindaco ne tenga conto, atteso che la gravissima realtà territoriale e sociale della Città di Veroli, lascito dell’Amministrazione Cretaro (oggi comunque “ter”) è il risultato della sua stessa parte politica, di cui ne era “socio” di maggioranza, al netto di qualche innesto poco influente”.