Nella serata di ieri, in contrada I Rotondi al Giglio di Veroli, è stato inaugurato “Il Giglio, Luxury & Contemporary Rooms”: due strutture ricettive, una adiacente all’altra, dove “ospitalità” è la parola d’ordine. Luoghi incantevoli, con ambienti eleganti e finiture ricercate, per garantire la qualità del soggiorno. Inoltre gli ospiti troveranno un’accoglienza all’insegna della cortesia, della cordialità e della disponibilità.




È Marco Odargi, architetto e progettista di entrambe le strutture de “Il Giglio”, insieme a Diana Cestra, a spiegare come è nata l’idea voluta dall’imprenditore Alessandro Amorini: «La struttura ricettiva “Il Giglio” si contraddistingue per le sue stanze esclusive: le Luxury e Contemporary Rooms sono diverse tra loro ma caratterizzate dallo stesso incipit. Relativamente alle “Luxury Rooms” queste si trovano all’interno di un edificio che risale al dopoguerra e del quale è stato eseguito un restauro filologico. I lavori hanno coinvolto anche gli artigiani locali, con particolare cura ed attenzione ad ogni minimo dettaglio. Le stanze della struttura di fronte, le “Contemporary Rooms”, si diversificano per il loro taglio architettonico più formale e moderno. Il Giglio di Veroli si trova nel cuore della Ciociaria e rappresenta uno snodo importante tra Frosinone, le città limitrofe al capoluogo e, sull’altro versante, l’intera Valle del Liri. L’idea si rivolge ad una clientela “trasversale”, non solo turisti ma anche coloro che lavorano e si spostano per necessità diverse. Il nostro progetto parte dal presupposto di recuperare vecchi edifici, ristrutturarli, riadattarli, ridonare decoro agli agglomerati urbani: un luogo dove stare bene. Un invito in tal senso è rivolto agli imprenditori del territorio, affinché si investa nella riqualificazione dello stesso».
L’arch. Odargi aggiunge: «Come già detto, l’edificio datato è stato recuperato, implementato con tutti i comfort, anche dal punto di vista tecnologico. Le strutture, inoltre, sono ecosostenibili: a basso impatto e autonome, grazie agli impianti fotovoltaici e agli impianti di recupero ed accumulo dell’acqua piovana. Ogni stanza è autonoma, proprio per evitare sprechi di energia».




Numerosi i partecipanti alla cerimonia inaugurale. Al taglio del nastro, oltre alle autorità civili, religiose e militari, hanno voluto partecipare tanti cittadini, arrivati anche dai centri più o meno vicini.

Presenti, tra gli altri, l’amministrazione comunale con il sindaco Germano Caperna e il vicesindaco Francesca Cerquozzi, gli esponenti del Pd con Francesco De Angelis e Mauro Buschini. Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’avvio di questa nuova attività non solo per la città di Veroli ma per tutto il territorio provinciale. Fare impresa oggi è sempre più difficile ma un puntare su un turismo di qualità, sostenibile, lento, come impongono i nuovi trend, può davvero essere la chiave di volta per il rilancio del settore e dei nostri territori che, in termini di bellezze ed eccellenze, non sono secondi a nessuno.


