Valle di Comino – “Moria di pesci nel torrente Mollarino”, scatta la denuncia: ieri il sopralluogo

La denuncia arriva dai volontari di Fare Verde Valle di Comino che hanno nuovamente trovato pesci morti. Segnalato il caso

Pesci morti e morenti lungo il torrente Mollarino, in Valle di Comino. La denuncia arriva dai volontari di Fare Verde Valle di Comino che il 16 Marzo scorso, nell’ambito della vigilanza attuata sul territorio provinciale per il progetto “Ambiente Pulito” di Fare Verde Provincia di Frosinone, hanno fatto la scoperta nel punto in cui, dicono, “sono in corso i lavori di sistemazione idraulica realizzati dal consorzio di bonifica”.

“Non è la prima volta che si verifica una moria dei pesci che, a suo tempo, era già stata segnalata e documentata dalla scrivente associazione di tutela ambientale. Risulta chiaro anche a chi non vede che il fragile eco sistema del Mollarino viene aggredito con i bulldozer per realizzare opere di sistemazione idraulica altamente invasive e lesive per la biodiversità macro e microscopica del torrente. Opere, definite strategiche dal commissario che gestisce il consorzio di bonifica, che fino ad ora hanno ottenuto quale unico risultato tangibile la distruzione della fauna ittica. Fare Verde Provincia di Frosinone APS ha inviato una segnalazione alla Polizia Provinciale e ogni cosa è stata comunicata al Prefetto di Frosinone e alla Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Frosinone”. – Spiegano dall’associazione evidenziando che nella giornata di ieri, 17 marzo, ci sia stato un sopralluogo della Polizia Provinciale.

“Ad aggravare lo scempio c’è il fatto che in questo periodo c’è la schiusa delle uova del gambero di fiume Austropotamobius pallipes italicus (Gambero italico). Pertanto è stata chiesta alle Autorità l’interruzione istantanea di ogni tipologia di lavori nell’alveo del torrente Mollarino fino alla fine della prossima estate quando le larve dei gamberi saranno diventate autonome. Per i lavori da eseguire comunque sono stati chiesti interventi realizzati con opere di ingegneria naturalistica. Il Gambero italico è a forte rischio di estinzione ed infatti la specie è considerata in pericolo in base ai criteri della IUCN red list. Il frazionamento dell’areale, come avviene nel Mollarino in seguito ai lavori di sistemazione idraulica troppo invasivi, cagiona danni irreparabili alla specie che si ricorda è importante indicatore ambientale di acque estremamente pulite. Acque che vanno preservate intatte per conservare il prezioso patrimonio genetico che ci sopravvive (…)”. – Concludono da Fare Verde.

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