La Polizia di Stato e Airbnb hanno stilato un vademecum in otto punti per evitare truffe online nella prenotazione delle proprie vacanze. Le principali vittime, nonostante siano generazioni native digitali, sono proprio Gen Z e Millennial e non i senior. Il testimonial della campagna è Marco Camisani Calzolari, che già collabora con la Polizia di Stato sul tema delle truffe online.
“Questa iniziativa – spiega Valentina Reino, responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia – vuole aiutare le persone a capire quali siano i campanelli d’allarme da cogliere e le buone pratiche da adottare. Quando si tratta di prenotare su Airbnb, incoraggiamo i nostri ospiti a comunicare, prenotare e pagare solo sulla piattaforma, dove le transazioni sono sicure e possono contare anche su AirCover, il nostro programma assicurativo a tutela di host e ospiti. La grandissima parte dei tentativi di raggiro avviene infatti fuori dal nostro sito”. “Negli ultimi anni si sta assistendo ad un costante aumento nel settore dei reati finanziari commessi online, solo nel 2023 la Polizia Postale ha trattato oltre 16mila casi, tra cui quelli legati alla prenotazione di case vacanza, pacchetti e titoli di viaggio.
Sebbene la maggior parte delle truffe si realizzino al di fuori delle piattaforme di prenotazione di viaggi, anche in tale settore riscontriamo significative evidenze, specialmente in coincidenza dei periodi di punta per la pianificazione delle vacanze”, le parole di Massimo Bruno, primo dirigente della Polizia di Stato e direttore della Divisione Financial Cybercrime del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica.
Di seguito il vademecum di Polizia e Airbnb:
1. Controllare l’indirizzo del sito web
2. Non cliccare su link sconosciuti
3. Diffidare di offerte troppo convenienti o richieste di caparra
4. Non pagate mai con bonifico bancario. Si tratta di uno strumento di pagamento non consentito da Airbnb
5. Prenotare, pagare e comunicare solo sulla piattaforma
6. Controllare le recensioni
7. Comunicare con l’host
8. Segnalare un dubbio nel modo giusto attraverso il servizio di messaggistica interna o contattando l’assistenza clienti a disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.