Usa – Sconvolgente fatto di cronaca dall’Alabama: un 14enne ha ucciso il fratello di 17 anni a colpi di pistola per poi fare finta di nulla fino a quando è crollato confessando il terribile delitto. L’adolescente è stato arrestato lo scorso martedì, 24 ore dopo la scomparsa del fratello maggiore. Di quest’ultimo, infatti, non vi erano tracce, era scomparso nel nulla e l’assassino si era detto sconvolto una volta appresa la notizia.
Aveva chiamato il padre pregando di andare a riprenderlo a scuola e con il genitore aveva partecipato alle ricerche del 17enne. Poi la scioccante scoperta del cadavere trivellato da colpi di pistola. Come riporta la stampa nazionale: “Ha dichiarato che suo fratello, dopo essere stato colpito, si è alzato ed è uscito barcollando dalla residenza e dalla porta sul retro, dove poi è caduto in fondo ai gradini. Lo ha trascinato per circa 60 metri sul retro della proprietà”, hanno spiegato dall’ufficio dello sceriffo. Lì è stato trovato dal padre che poi ha chiamato subito la polizia. Poco dopo la scoperta che il 14enne aveva confessato tutto a un amico a scuola chiedendolo di aiutarlo e lo hanno fermato e interrogato.
Secondo l’accusa, il 17enne però poteva essere solo la prima vittima di una serie di omicidi. Il 14enne infatti aveva una lista di obiettivi da colpire tra i suoi familiari ma anche a scuola.