ROMA: Baldi, Tesauro (dal 17’ st Lulli), Cama (dal 30’ st Valenza), Candido (dal 1’ st Coletta), Zinni (dal 30’ st Terlizzi), Nardin, Malafronte (dal 30’ st Troiani), Belmonte, De Caro (dal 7’ st Scacchi), Panico, Cinti (dal 7’ st Morucci).
A disposizione: De Marzi, Arduini.
Allenatore: Falsini.
FROSINONE: Marini, Riccone, Cazora, Belloni, Caliandro, Curzi, Buonpane (dal 15’ st Fiorito), Diodati, Molignano (dal 7’ st Belli), Ruggiero, De Filippis (dal 7’ st Tocci).
A disposizione: Di Giosia, Tiberi, Bisogno, Eulisi, Bottoni, Marsili.
Allenatore: Mancone.
Arbitro: Sig. Morello della sezione di Tivoli; assistenti: Sigg. Rainaldi della sezione di Tivoli e De Matteo della sezione di Aprilia.
Marcatori: 5′ pt Belmonte (R), 17′ pt Panico (R), 2’ st Buonpane (F), 8’ st Coletta (R).
Note: ammoniti: Diodati (F); recupero: 1’ pt e 4’ st.
ROMA – I canarini non riescono a portare a casa punti dall’insidiosa trasferta contro la Roma e perdono il secondo posto in classifica. La squadra capitolina si impone 3-1 contro la compagine di mister Mancone chiudendo la prima frazione sul 2-0, nella ripresa il Frosinone la riapre ma la Roma cala il tris. I giallorossi passano in vantaggio al 5’ minuto con un gol di Belmonte che sfrutta un rinvio di Marini e lo beffa in modo rocambolesco. Dodici minuti dopo la Roma raddoppia con Panico, il numero 10 dai 25 metri calcia direttamente in porta battendo l’estremo difensore canarino.
Il gol del 2-0 non demoralizza gli ospiti, nella seconda parte della prima frazione il Frosinone si rende pericoloso in diverse occasioni: prima Caliandro di testa dal cuore dell’area di rigore trova l’opposizione di Tesauro, poi Buonpane vede negarsi il gol del 2-1 sulla linea di porta. Al 36’ minuto il Sig. Morello della sezione di Tivoli fischia un calcio di rigore a favore dei ragazzi di mister Mancone, dal dischetto però Curzi si fa ipnotizzare da Baldi.
Nella ripresa Buonpane accorcia le distanze con un pallonetto delizioso che scavalca Baldi e si infila sotto il sette.
Sei minuti dopo arriva la doccia fredda perché la Roma ristabilisce il doppio vantaggio grazie ad un colpo di testa del subentrato Coletta. Nell’extra time il Frosinone segna il gol del 3-2 ma viene annullato: calcio di punizione di Curzi a pescare Riccone, il numero 2 incorna e scaraventa la sfera alle spalle del portiere ma l’arbitro ferma tutto per un fallo. Il match termina 3-1.