FROSINONE: Russi, Mirenzi, Colafrancesco, Forni (39′ st Coluzzi), Grande, Reali, Castellani, Mancini (35′ st Saccheri), Befani, Menghini (15′ st Giacomel), Carpentieri (35′ st Borghi)
A disposizione: Vaccaro, Marini, lannone, Petraglia, Carlopio
Allenatore: Marsella
SAMPDORIA: Musio, Valenza, Viani, Parodi, Tesoro (32′ st Lucca), Terranova, Semino (32′ st Lelli), Mirto (12′ st Scandi), Paratici (37′ st Zenati), Forte (37′ st Svietkin), Fruscione
A disposizione: Zoppelletto, Reffo, Tamberi, Zanini A
Allenatore: Maroni
Marcatori: 3’ st Mirti, 8’ st Forte
Arbitro: Chirnoaga di Tivoli
Risultato bugiardo quello maturato dalla sfida playoff tra Frosinone Sampdoria, con gli ospiti che passano al Meroni all’inglese, nonostante le azioni create dai padroni di casa sono numerose e che sicuramente potevano essere sfruttate meglio. Gara che nella prima frazione risulta essere molto bloccata, qualche sporadica azione da una parte e dall’altra che nasce da errori individuali in fase di impostazione, soprattutto nella zona centrale del campo. Purtroppo la ripresa si apre nel peggiore dei modi per i ragazzi di Marsella che in 8′ vanificano l’ottimo primo tempo giocato. Prima Mirto e successivamente Forte su calcio di rigore, più che dubbio visto che è Russi ad essere atterrato e quindi la decisione corretta sarebbe stata fallo in attacco a favore dell’estremo difensore ciociaro e non il contrario. Peccato perché da quello che si è visto palesemente sul campo il Frosinone non meritava la sconfitta.