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Una targa per celebrare il gesto eroico di Fabio Vani, il poliziotto aveva soccorso l’anziano caduto nel Liri

L'assistente Capo si è dichiarato onorato di ricevere la targa-ricordo che ha dedicato alla memoria di Giuseppe, l'anziano che ha soccorso

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La Sala Consiliare del Comune di Sora ha ospitato, ieri mattina, una cerimonia molto significativa. Il Sindaco Luca Di Stefano ha celebrato il gesto eroico che ha visto protagonista il cittadino sorano Fabio Vani, Assistente capo coordinatore della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di Sora. Lo scorso 28 agosto aveva salvato l’anziano precipitato nel fiume Liri. Fabio Vani, pur non essendo in servizio, non ha esitato un attimo a prestare soccorso, calandosi nel greto del fiume per raggiungere l’anziano. Il tempestivo intervento ha permesso il recupero dell’uomo ed il suo trasferimento in ospedale, dove purtroppo, nonostante gli sforzi dei sanitari, è venuto a mancare.

“L’Amministrazione comunale omaggia, oggi, il gesto eroico del nostro concittadino Fabio Vani che ha dimostrato grande attaccamento al lavoro che svolge. È un dovere ed un onore regalare un momento come questo all’intera città. Colgo l’occasione per ringraziare lui e tutte le forze dell’ordine per l’impegno ed il coordinamento nelle attività a servizio del nostro territorio”, ha detto il Sindaco Di Stefano.

L’assistente Capo Fabio Vani si è dichiarato onorato di ricevere la targa-ricordo e ha dedicato il riconoscimento alla memoria di Giuseppe, l’anziano che ha soccorso.

Hanno portato i saluti alla platea anche il Dott. Paolo Gennaccaro, Dirigente del Commissariato di Sora ed il Ten. Giovanni Simeone, Comandante del NORM Compagnia Carabinieri di Sora. Presente alla cerimonia la Consigliera Comunale Francesca Di Vito.

La ricostruzione

L’anziano – secondo quanto ricostruito in una nota del Comando provinciale dei Carabinieri – era salito sul muretto di delimitazione di Via Lungoliri Mazzini, in prossimità di piazza Esedra, dove aveva parcheggiato la sua auto. Poi il volo nel vuoto. A notare quanto accaduto una macchina dei Carabinieri – con a bordo un Appuntato Scelto della Stazione di Strangolagalli – ed l’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, Vani. Mentre il Carabiniere era sul ciglio del muro, dove cercava un appiglio per potersi calare di sotto, o a sua volta saltare, il collega della Polizia ha incrociato un camioncino dal quale ha prelevato una fune. La caduta dell’83enne era stata attutita dalla folta vegetazione, poi però, scivolando, era rovinato nell’acqua del fiume rischiando di annegare. L’Assistente Capo Vani, legata la corda ad un lampione poco distante, aveva cercato di raggiungere l’anziano, mentre il Carabiniere sosteneva la fune per poter consentire il salvataggio.

Dopo svariati tentativi Fabio Vani era riuscito a raggiungere l’anziano sollevandogli il capo dall’acqua, mentre il Carabiniere aveva già richiesto soccorso ai sanitari del 118 ed ai Vigili del Fuoco. Il Poliziotto aveva lentamente estratto l’uomo dall’acqua, rassicurandolo e continuando a parlargli fino a quando i Vigili del Fuoco, giunti sul posto, posizionando una scala, avevano consentito al medico ed agli infermieri del 118 di raggiungere l’83enne ed immobilizzarlo su una barella. Mediante l’autoscala dei Vigili del Fuoco, un operatore era sceso raggiungendo l’alveo del fiume con un’apparecchiatura di sostegno per la barella su cui il ferito è stato collocato, per poi essere trasferito all’Ospedale di Cassino. Una task force esemplare quella che si era messa in moto per salvare l’anziano. In tanti avevano sperato nel lieto fine ma, purtroppo, l’83enne non ce l’ha fatta.

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