Alatri – Un’immagine che non ha bisogno di essere raccontata, al contrario, da sola testimonia la poca sensibilità ed attenzione nei confronti delle persone diversamente abili. Una grave mancanza di coscienza, spesso dettata dall’inciviltà, dalla maleducazione, dall’ignoranza, dalla superficialità, non solo dei cittadini ma, quel che è peggio, anche dalle stesse istituzioni. Lo scatto riportato riprende un angolo di via Emanuele Lisi, nello specifico l’esterno di Palazzo Gottifredo, a pochi passi dalla centralissima piazza Santa Maria Maggiore di Alatri: dinanzi la rampa allocata per facilitare l’accesso alle persone diversamente abili, collocata tra l’ingresso alla Biblioteca Totiana e quello ai locali dell’Associazione Gottifredo, è stato posizionato un grosso vaso contenente una bella pianta che, ovviamente, ostruisce il passaggio. Attenzione, non ostacola il passaggio bensì lo impedisce totalmente.
Una situazione che sembrerebbe essere una costante, lo conferma lo stesso presidente dell’Associazione Gottifredo il quale, in un commento sui social, scrive «Aggiungiamo la nostra indignazione a quella dei cittadini. A nome mio, dell’Associazione e della Biblioteca Totiana possiamo confermare che non siamo noi i responsabili di questa ed altre situazioni simili che abbiamo già denunciato, verbalmente e per iscritto, alla Polizia Locale di Alatri, più volte, senza purtroppo risultati apprezzabili. Il vaso in foto viene regolarmente spostato da automobilisti che si fanno spazio per parcheggiare le loro macchine davanti alla pedana. E non solo là, pure i vasi di abbellimento posizionati nei pressi dell’ingresso dell’Associazione, utili anche per dissuadere i parcheggi selvaggi, subiscono la stessa sorte, ovvero vengono regolarmente spostati. Auspico che le autorità che devono intervenire lo facciano con la necessaria energia e con il controllo costante». Una cattiva abitudine che si ripete, quindi, tra l’indifferenza delle autorità in primis: «Non si sanziona la trasgressione al Codice della Strada, non si sanziona l’inciviltà e la maleducazione di certa gente», questo il legittimo commento di chi patisce l’irrispettoso atteggiamento degli automobilisti.
Una precisazione obbligatoria: al di là del vaso, tra la pedana della rampa ed il dehors posizionato immediatamente dopo, c’è meno di un metro di spazio, una superficie ristretta, angusta, che non consente la manovra alle carrozzine, nemmeno a quelle più agevoli. Le persone diversamente abili e le loro famiglie si chiedono chi abbia ideato ed accroccato un simile malfatto.