Home Attualità “Un giorno in Senato”, gli studenti del liceo discutono e votano il...

“Un giorno in Senato”, gli studenti del liceo discutono e votano il loro disegno di legge

Gli studenti della V B del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Sora hanno simulato, nella Sala Consiliare, una seduta parlamentare

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Gli studenti della V B del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Sora, nel pomeriggio di martedì, hanno simulato, nella Sala Consiliare, una seduta parlamentare dedicata alla discussione e votazione del disegno di legge da loro predisposto nell’ambito del progetto formativo “Un giorno in Senato”, che si propone di promuovere tra gli studenti la conoscenza del Senato della Repubblica, delle sue funzioni e delle attività che svolge, permettendo ai ragazzi di entrare in contatto con i meccanismi del procedimento legislativo nelle sue diverse fasi, dalla presentazione di un disegno di legge alla sua eventuale approvazione da parte del Parlamento.

La V B, guidata dalle professoresse Giulia Petrillo e Maria Carnevale, si è aggiudicata la vittoria del prestigioso concorso ideando e articolando un disegno di legge che, attraverso la modifica dell’attuale normativa, permetta anche a coppie omosessuali e single di adottare un minore, ed è stata invitata nel mese di novembre a Roma in Senato per due giornate di formazione e per la discussione ed approvazione del testo vincitore.

Gli studenti hanno rinnovato la seduta parlamentare nella loro città, davanti ad un pubblico attento ed entusiasta che ha potuto apprezzare l’interesse mostrato per le Istituzioni e per le questioni che animano il dibattito culturale contemporaneo.

Ha assistito alla seduta la Consigliera Comunale delegata all’Istruzione Francesca Di Vito: “I miei complimenti agli studenti, alle insegnanti referenti del progetto Petrillo e Carnevale. Una proprietà di linguaggio da elogiare, un tema molto toccante e attuale. Vederli riproporre una seduta in Senato mi ha emozionato e mi ha reso orgogliosa di rappresentarli in questo periodo storico, che li ha visti allontanati dal covid ma riuniti con questo bel progetto. Complimenti vivissimi! Ad maiora”.

- Pubblicità -
Exit mobile version