“E la capolista se ne va”, cantano i tifosi dalla Nord. Gli spettatori, in visibilio, omaggiano i loro leoni con un coro che suona cristallino come la verità inconfutabile sancita dal campo. Alla ‘Psc Arena’, termina 3-0 tra i padroni di casa del Frosinone e il Cittadella. Partita a senso unico, condizionata anche dall’espulsione alla mezzora del primo tempo del capitano granata, ma che evidenzia anche in maniera lapalissiana la forza del gruppo guidato dal condottiero Grosso.
Il primo tempo
Dopo un minuto di silenzio per commemorare le vittime del sisma che ha devastato la Turchia e la Siria, il fischio di inizio del sig. Mieli dà il via alla gara. Partenza sprint dei locali che sfiorano il vantaggio già al 3′ sugli sviluppi di un calcio di punizione di capitan Lucioni: i giallazzurri mancano l’appuntamento con il gol a pochi passi dalla porta. Al 10′ ci prova Cotali con una botta a colpo sicuro su suggerimento dalla bandierina, ma il Cittadella non si lascia penetrare. Per vedere gli ospiti davanti lo specchio ciociaro bisogna aspettare il 22′ con il tentativo di Vita su cui si oppone Turati. Al 27′ arriva il vantaggio del Frosinone: Garritano murato dalla retroguardia granata, palla che viene recuperata sull’out destro da Insigne il quale si accentra e lascia partire il sinistro, sulla parata di Kastrati arriva Moro che ribatte in rete ed è 1-0. Appena un minuto dopo il Cittadella resta in dieci. Ancora Moro, in volata, punta Kastrati ma viene atterrato appena fuori dall’area di rigore da Perticone. L’arbitro estrae il rosso in direzione del capitano veneto. Punizione dal limite, dunque, al 31′ per il Frosinone. Tiro a giro di Insigne dalla parabola morbida sul quale il portiere avversario compie un miracolo. I leoni galvanizzati cercano il raddoppio. Al 39′ tiro centrale di Lulic, ancora Kastrati ci mette una pezza in due tempi. Il primo tempo, dopo 3′ di recupero, termina sull’1-0 nonostante l’ultimo diagonale di Caso che ha fatto sussultare la ‘Psc Arena’.
Il secondo tempo
Alla ripresa il Frosinone trova presto il 2-0. Dopo un’azione solitaria di Caso, Insigne intercetta la sfera e dalla destra, con un potente diagonale, gonfia la rete quando sull’orologio sono trascorsi 4′. Una marcatura che sottolinea lo straordinario momento di forma del fratello del famoso Lorenzo e che lo portano a fregiarsi del titolo di capocannoniere dei ciociari con 7 goal. Appena 3 giri di lancette e i canarini sfiorano il 3-0 ancora con Caso pescato in area da Moro. All’11 Caso ritenta dalla distanza, palla di poco alta sulla traversa. Assedio giallazzurro davanti la porta difesa da Kastrati. Al 18′ ci prova anche il neo-entrato Bàez a mettere la firma sull’incontro, Cittadella si rifugia in corner. Poco impegnato il pacchetto arretrato locale, ma quando viene chiamato in causa risponde sempre ‘presente’ e con oculatezza addomestica anche le situazioni che potrebbero diventare complicate. Mazzitelli verticalizza l’azione al 23′ e dal fondo lascia sfilare un cross basso su cui, però, non arriva nessuno. Anche capitan Lucioni vuole partecipare alla festa giallazzurra e prova la conclusione dalla distanza, ma la sfera è troppo alta. Punizione per il Cittadella quasi alla mezzora, se ne incarica Mattioli, si riparte da una rimessa dal fondo. Al 35′ Mulattieri sigla il 3-0 e raggiunge Insigne a quota 7 marcature: cross di Bàez e il numero 9 ciociaro cala il tris con un colpo di testa. L’arbitro concede 4′ di extra-time. Agli uomini di Grosso non resta che controllare il match fino al triplice fischio del direttore di gara.
Il tabellino
FROSINONE (4-3-3): Turati, Sampirisi, Lucioni, Ravanelli, Cotali; Garritano (16’ st Kone), Mazzitelli, Lulic (41’ pt Rohden); Insigne (32’ st Bidaoui), Moro (16’ st Mulattieri), Caso (16’ st Baez).
A disposizione: Marcianò, Gelli, Kalaj, Szyminski, Monterisi, Borrelli, Frabotta.
Allenatore: Grosso.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi (38’ st Mattioli), Perticone, Frare, Giraudo; Vita, Branca, Mastrantonio (34’ pt Del Fabro); Crociata (13’ st Pavan); Ambrosino (13’ st Magrassi), Varela (13’ st Maistrello).
A disposizione: Maniero, Embalo, Donnarumma, Carriero.
Allenatore: Gorini.
Arbitro: signor Gianpiero Miele di Nola (Na); assistenti sigg. Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore (Sa) e Claudio Barone di Roma1. Quarto Uomo sig. Luca Cherchi di Carbonia; Var sig. Davide Ghersini di Genova, Avar sig. Alessandro Costanzo di Orvieto (Terni).
Marcatore: 27’ pt Moro (F), 4’ st Insigne (F), 34’ st Mulattieri (F).
Note: Spettatori totali: 10.156; abbonati: 2929; Biglietti venduti: 7.227 (di cui 35 ospiti); Totale incasso compreso rateo abbonamenti: euro 68.558,00; angoli: 4-1 per il Frosinone; ammoniti: 25’ pt Giraudo (C), 38’ pt Crociata (C), 48’ pt Garritano (F), 28’ st Lucioni (F); espulso: 30’ pt Perticone (C); recuperi: 3’ pt; 4’ st; prima della gara 1’ di raccoglimento per le vittime del terremoto che ha colpito Siria e Turchia.