Pontecorvo – L’uccisione di un giovane di 24 anni, Mourad El Guerouani, da parte di un connazionale di origini marocchine ha sconvolto l’intera comunità. Diversi fendenti all’addome, sferrati in piena notte presumibilmente al termine di una lite, non gli hanno lasciato scampo. Un fatto di sangue che ha addolorato l’intera città fluviale, dove vittima e presunto assassino vivevano. Mentre il 30enne è ora in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario, è l’ora della riflessione.
Il sindaco Anselmo Rotondo si è recato sul luogo dove si è consumato il terribile fatto di sangue per deporre un mazzo di fiori, in memoria del 24enne. Queste le sue parole, il suo messaggio lasciato sui social: “Quando muore un giovane c’è sempre una mamma, una moglie, un parente stretto che porta un fiore sulla tomba del giovane che è mancato. A Pontecorvo di esempi ne abbiamo tanto le cui famiglie e consorti si recano costantemente al cimitero a portare un fiore. È morto un ragazzo di 24 anni e probabilmente nessuno ha pensato di mettergli un fiore. Io l’ho pensato dopo averlo visto per terra, morto. Stanotte (ieri n.d.r.) mi sono recato sul posto ed ho pensato che era giusto portare un mazzo di fiori a nome dell’amministrazione comunale nel luogo dove è accaduto l’omicidio.
Probabilmente rimarrà solo un fiore che tra qualche giorno appassirà, ma quel ragazzo non deve essere e non può essere dimenticato”.