L’Under 14 provinciale del Valmontone 1921 è a un passo dal trionfo. I ragazzi di mister Pino Labaro giocheranno domenica (sede e orario ancora da stabilire) la finale della Coppa Provincia di Frosinone. I giallorossi (festanti nella foto di Roberto Benedetti) hanno staccato sabato scorso il “pass” grazie al netto successo interno per 7-1 nella semifinale (in gara unica) contro l’Alatri, al termine di una gara complicata nel primo tempo.
“Siamo scesi in campo con un po’ di timore, non avevamo le corrette distanze tra i reparti, non eravamo convinti nei contrasti: evidentemente le gambe hanno un po’ tremato perché c’era una gran voglia di raggiungere la finale – dice Labaro – Nel primo tempo siamo andati avanti con la rete di Renzi, poi è arrivato il pari ospite. All’intervallo ho chiesto ai ragazzi di avere un approccio totalmente differente e loro sono rientrati in campo alla grande mostrando le qualità che hanno, prendendo in mano il pallino del gioco e segnando ben sei reti con lo stesso Renzi (doppietta), Ferro, Pavia, Issa, Salvitti e Saracini. Ora giocheremo questa finale con l’obiettivo di mettere la ciliegina sulla torta: questi ragazzi meritano la vittoria per la determinazione, la voglia e l’impegno mostrato in questa stagione: sono un gruppo fantastico. Ma il successo sarebbe un premio anche per i genitori che ci hanno seguito con grande passione e per la società che ci è sempre stata vicina”.
L’avversario dell’Under 14 provinciale del Valmontone 1921 sarà il Ceccano: “Sono arrivati dietro di noi nella classifica del girone, ma questo ha un’importanza relativa. All’andata abbiamo vinto 3-0 in casa e al ritorno, su un campo non bellissimo, abbiamo pareggiato 3-3. Mi auguro che venga scelta una sede di gioco all’altezza di una finale, così potremo esprimere le nostre qualità. Sono convinto che i ragazzi daranno tutto per portare a Valmontone questa Coppa. Sto cercando di trasmettere serenità ai ragazzi anche perché pure a livello scolastico sono alle prese con gli esami di terza media e quindi sono giorni di grandi emozioni” chiosa Labaro.