Serie A – Un tifoso d’eccezione per lo spettacolo della curva nerazzurra: nella partita dello scorso mercoledì 24 maggio, valida per la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter, il portiere del Frosinone, Stefano Turati, era a sostenere il Biscione tra gli ultras della Nord dell’Olimpico, riservata ai supporters interisti. Perfettamente ‘camuffato’ tra i tifosi della Beneamata, il portierone giallazzurro – che non ha mai nascosto che la sua squadra del cuore fosse l’Inter – era lì, a petto nudo, a cantare e sostenere Lautaro e compagni. A esultare quando hanno alzato il trofeo dopo il verdetto dell’1-2.
Immortalata dalle telecamere di Mediaset, la sua presenza non è sfuggita ai nostri occhi. Ma d’altronde, il numero 22 del Frosinone già ce lo aveva raccontato che tra le sue più grandi passioni, fin da piccolino, ci fosse l’Inter e che un giorno, chissà, gli sarebbe piaciuto difenderne la porta, magari anche con la fascia di capitano. Nel frattempo, però, l’estremo difensore è diventato il migliore del campionato cadetto appena conclusosi con la premiazione del club di viale Olimpia in serie A.
Il post per il ‘suo’ Frosinone
E alla sua squadra, Stefano Turati ha dedicato un bellissimo e accorato post su Instagram: “La felicità per la vittoria, per i legami creati, per aver trovato una seconda casa e per aver contribuito a questa piccola grande impresa. A Frosinone che ci ha accolto come se fossimo figli, al Frosinone Calcio che ha creduto in noi, ai tifosi che non ci hanno mai lasciato soli, ai miei compagni che sono uomini speciali, senza i quali, sicuramente, tutto questo non sarebbe stato possibile. Allo staff che ha saputo ottenere il meglio da noi. Un grazie non sarà mai abbastanza per rendere giustizia a questo anno pazzesco. All’esperienza più straordinaria della mia vita! Grazie”.
Il futuro di Turati
Sono giorni decisivi per il futuro di Stefano Turati il cui cartellino, ricordiamo, è di proprietà del Sassuolo da cui è arrivato con la formula del prestito. Sicuramente il sodalizio ciociaro vorrebbe tenerlo e Turati stesso ha sempre detto di trovarsi bene qui, ma potrebbe diventare complicato convincere il Sassuolo visti i numeri impressionanti che il giovane ha fatto mettere a referto quest’anno. Il classe 2001 si è affermato come una delle più belle sorprese della B, dimostrando una enorme affidabilità e concretezza. 20 cleen sheat in stagione, dato da record in Serie B, e carisma fanno del portiere nazionale under 21 con l’animo dell’ultras, un atleta pronto per il palcoscenico della A. Sulle orme del suo idolo ispiratore, l’ex portiere dell’Inter Julio Cesar che tanto ammira e a cui, prima o poi, desidera ardentemente arrivare…