“Mentre sulla Superstrada Sora/Ferentino e sulla Sora/Cassino continua una scia impressionante di incidenti stradali, l’Amministrazione preferisce rafforzare con specifici controlli i centri abitati, dove c’è già un esercito di forze dell’ordine, (Polizia Locale, Commissariato P.S., Carabinieri della Stazione che quelli della Compagnia e Guardia di Finanza)”. – Norberto Scala, Segretario Generale Uil Polizia Frosinone, in una nota analizza l’annosa problematica.
Proprio nella giornata di ieri sulla Ferentino-Sora si sono verificati due incidenti che hanno richiesto l’intervento della Polizia Stradale. LEGGI QUI.
“È opportuno ricordare – prosegue Scala – che nel mese scorso sono state un centinaio le vittime sulle strade italiane e circa 600 in tutti i weekend dall’inizio dell’anno, con il triste record nell’ultimo fine settimana: 43 morti; il Lazio e la Campania sono le regioni che hanno fatto registrare il maggior numero di incidenti. Una scia di sangue impressionante; nonostante ciò, gli unici uffici della Polizia Stradale che non vengono rafforzati sono quelli della nostra provincia. Anzi, il personale viene impiegato sistematicamente nel centro cittadino. La spiegazione sta tutta nel fatto che i vertici del dipartimento preferiscono destinare le pochissime risorse disponibili ai centri abitati (vedi i servizi con 3 auto ad Arpino di qualche settimana fa e quelli dei giorni scorsi nel centro di Isola del Liri e Sora) lasciando così sguarnite le arterie come le citate superstrade, che necessitano invece della presenza della Polstrada, considerato anche che tanti giovani preferiscono concentrare i loro divertimenti fuori dalla propria città percorrendo le citate arterie. È pur vero che una delle principali cause dei tanti sinistri stradali è rappresentata da una velocità eccessiva e comunque pericolosa perché non adeguata alle problematiche di traffico e condizioni del manto stradale; c’è poi il pericolosissimo uso improprio del telefonino durante la guida e il mancato uso della cintura di sicurezza. È necessario quindi razionalizzare al meglio le risorse disponibili e nello stesso tempo serve un migliore coordinamento con le altre forze di Polizia, per evitare che tutti siano concentrati sulle stesse arterie”. – Conclude Scala.