È Dimitri Verdone il trentenne trovato senza vita nella sua abitazione di via Tommaso Campanella a Cassino. Il corpo del giovane, che lavorava fuori città, è stato scoperto da alcuni familiari che, insospettiti dal fatto che non rispondesse al telefono, hanno chiesto aiuto all’Ares 118.
Quando il personale sanitario è arrivato nell’appartamento, purtroppo, per il trentenne non c’era più nulla da fare ed è stato necessario l’intervento dei carabinieri. Nella stanza del ragazzo sarebbe stato trovato un biglietto, scritto di suo pugno, per la famiglia. Circostanza questa che ha indotto i militari dell’Arma a pensare ad un gesto estremo di Dimitri Verdone.
La scorsa notte, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il trentenne era rimasto coinvolto in un incidente stradale e aveva danneggiato gravemente la macchina che di recente aveva acquistato. Un fatto questo che potrebbe averlo scosso profondamente fino al punto di portarlo a compiere un gesto estremo. Saranno le indagini ad accertare quanto accaduto e a far luce sulla tragica vicenda. Intanto, la notizia della morte di Dimitri ha scosso profondamente la città dove era molto conosciuto, stimato e benvoluto.