Alatri – Ha rischiato il linciaggio il giovane magrebino, regolare in Italia, che, poco dopo le 13.00 di ieri, mentre era in diretta social, si è schiantato a folle velocità con la sua Audi contro una Nissan con a bordo una famiglia.
Stando al racconto di alcuni testimoni, che hanno assistito all’impatto sulla provinciale Santa Cecilia, in località Tecchiena Castello, quando l’uomo è uscito dall’auto, aveva ancora in mano il telefono cellulare. Uno dei presenti, che pochi istanti prima si era sincerato delle condizioni della piccola che viaggiava in auto con la mamma ed il fratellino, preso dalla rabbia del momento, ha iniziato ad inveire contro il magrebino minacciandolo e cercando di strappargli dalle mani il telefonino. A lui si sono subito unite altre persone. In pochi minuti si è sparsa la voce che l’Audi potesse aver invaso la corsia opposta proprio perché l’uomo era distratto dallo smartphone.
I Carabinieri hanno dovuto allontanare i presenti per evitare il linciaggio. Qualcuno, però, non si è arreso a quella che sembrava essere un’evidenza lampante. Anche alcuni operai a bordo di un furgone, sorpassato poco prima dello schianto dall’Audi, come si vede nella diretta, avevano riferito con certezza che il magrebino avesse lo smartphone in mano. È bastato poco per scovare il video sui social. L’uomo, che vive in un’abitazione non lontano dal luogo dell’incidente, è stato riconosciuto da alcuni dei presenti che hanno cercato sul suo profilo Facebook trovando la diretta incriminata. Una prova schiacciante che ora è al vaglio dei carabinieri.
La ricostruzione
Una tranquilla domenica si è trasformata in un dramma per una famiglia. La mamma era andata a riprendere il figlio più grande in un campo sportivo della zona. In auto con lei anche la figlioletta più piccola. Stavano tornando a casa. Come mostra il video, dal lato opposto arrivava l’Audi condotta dall’uomo a velocità sostenuta. Dopo aver sorpassato due veicoli sul rettilineo, il guidatore non ha rallentato. In prossimità di una curva ha invaso la corsia opposta. In quel momento sopraggiungeva la donna a bordo della Nissan con i figli. Impossibile schivare l’Audi. L’impatto è stato tremendo. La diretta social ha ripreso tutto. Si sentono le urla disperate della donna e dei suoi figli. Uno strazio.
Sulla provinciale Santa Cecilia è piombata la macchina dei soccorsi. I Vigili del Fuoco hanno estratto la bambina dall’abitacolo, lei ha perso i sensi. L’eliambulanza è atterrata in un terreno adiacente alla strada, la piccola è stata elitrasportata al Bambino Gesù di Roma. Ora le sue condizioni sono stazionarie e, fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.
La mamma ed il figlio più grande sono stati trasferiti al San Benedetto di Alatri. Per loro lievi escoriazioni ma uno stato di shock che sarà difficile superate. L’uomo, portato in ospedale, è stato sottoposto agli esami tossicologici. Bisognerà capire se fosse sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Circostanza che potrebbe ulteriormente aggravare la sua posizione ora al vaglio dei Carabinieri.
Il commento di Salvini
“Si riprende in diretta social correndo ad alta velocità con un’Audi, sorpasso dopo sorpasso, e va a schiantarsi frontalmente contro un’auto con a bordo una mamma e due bimbi piccoli. VERGOGNA”. Così il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, interviene sui social commentando il drammatico incidente. “Cadono le braccia di fronte a tanta imbecillità, inciviltà e sconsideratezza: un comportamento da criminali, che spero venga punito senza sconti. Una preghiera per la guarigione della bambina che, secondo le notizie, è ferita in modo più grave”. – Ha concluso Salvini.
L’intervento di Buschini
Anche Mauro Buschini, che vive poco distante dal luogo del drammatico incidente, ha affidato ai social la sua indignazione: “Ancora un incidente, ancora un video in diretta social che mostra per intero le folli dinamiche di un frontale ad altissima velocità, in cui sono rimasti coinvolti dei bambini. Tutto questo a pochi metri da casa mia, su una strada che percorriamo decine di volte al giorno, compreso oggi qualche minuto dopo questo disastro. Forse è giunto il tempo che i social rimuovano questo tipo di video e segnalino gli autori alle autorità competenti. Mettere a rischio le vite delle persone per “fare una storia” è inaccettabile”. – Ha scritto l’esponente Dem e presidente dell’Egaf.