La Regione Lazio e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) spa hanno firmato un protocollo d’Intesa volto a favorire la transizione energetica a livello regionale.
L’accordo mira a sostenere progetti di efficientamento energetico, integrazione delle fonti energetiche rinnovabili, revamping (rinnovamento) e repowering (ripotenziamento) degli impianti esistenti, diffusione delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile, promozione della mobilità sostenibile e iniziative di formazione e informazione per diffondere la cultura della sostenibilità.
Alla firma erano presenti l’assessore alla Transizione energetica, all’Ambiente, al Turismo e allo Sport, Elena Palazzo, e l’amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante.
Il Protocollo si inserisce nel quadro delle strategie delineate dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica fissati dal Green Deal europeo e dal pacchetto “Fit for 55”.
Le finalità
Nello specifico, l’accordo prevede la collaborazione tra le parti nella pianificazione energetica e nella programmazione territoriale, coinvolgendo gli enti locali e promuovendo sinergie tra incentivi statali e programmazione regionale. Un aspetto importante è la promozione del revamping e del repoweringdegli impianti a fonti rinnovabili esistenti, soprattutto quelli di taglia maggiore, valorizzando, in primis, le aree idonee individuate dalla normativa vigente.
Il Protocollo mira anche a semplificare le procedure autorizzative attraverso la collaborazione nell’esame dei progetti di impianti da incentivare, favorendo uno scambio efficiente e utilizzando il portale unico digitale previsto dalla legge. Inoltre, si pone l’obiettivo di promuovere filiere e processi innovativi di economia circolare, finalizzati alla riduzione del consumo di materia ed energia, e alla minimizzazione dei rifiuti.
L’accordo sostiene progetti di efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati, in linea con le direttive europee sulla prestazione energetica nell’edilizia, e favorisce la diffusione delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile, incoraggiando la nascita di comunità energetiche locali.
Inoltre, la promozione della mobilità sostenibile, con l’incentivazione dell’adozione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici e la diffusione di carburanti alternativi come il biometano, rappresenta un altro aspetto fondamentale del Protocollo. Infine, saranno previste iniziative di formazione per diffondere la cultura della sostenibilità tra professionisti, tecnici e cittadini.
I commenti
«La firma di questo protocollo è per noi un importante passo verso una collaborazione che riteniamo essenziale per affrontare la sfida della transizione energetica. Ringrazio il Gestore per lo spirito di collaborazione istituzionale che ha dimostrato fin da subito e che ci consentirà di avviare o concludere diversi progetti ai quali stiamo già lavorando, come le Comunità Energetiche Rinnovabili, le Hydrogen Valleys o l’efficientamento energetico del patrimonio e dei servizi pubblici. Stiamo attraversando una delicata fase di passaggio per la quale sarà fondamentale anche l’altro aspetto che vedrà Regione Lazio e GSE lavorare insieme, ovvero quello della comunicazione, anche attraverso uno sportello virtuale di assistenza tecnica rivolto a Enti locali, imprese del territorio e cittadini. Il Lazio può davvero essere protagonista di questo cambiamento, cogliendone tutti i benefici in termini di crescita economica, nel rispetto dell’ambiente e dell’inclusività, e migliorando complessivamente la qualità della vita dei cittadini», ha dichiarato l’assessore Elena Palazzo.
«Il nostro impegno è volto a mettere a disposizione competenze e strumenti per supportare la Regione Lazio nel percorso verso lo sviluppo sostenibile del territorio. Questo accordo mira ad avviare tavoli operativi nei settori delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile, oltre che attività di formazione e informazione dedicate ai funzionari e ai tecnici della Regione, al fine di individuare le misure più adatte alle esigenze del territorio e permettere di cogliere tutte le opportunità offerte dalla transizione energetica. L’obiettivo comune è quello di migliorare la qualità dell’ambiente in cui viviamo, il benessere delle persone e creare nuove opportunità per le imprese e per i cittadini», ha detto l’amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante.