Oristano – Tragedia in mare: un uomo è morto dopo essersi tuffato per salvare il figlio della compagna. Il giovanissimo non riusciva a tornare a riva e lui ha tentato di aiutarlo ma la furia delle onde lo ha trascinato al largo facendolo annegare. Un dramma accaduto il 2 luglio davanti alla spiaggia di Is Arenas, a Narbolia, in provincia di Oristano. La vittima è un 59enne, noto e stimato professore universitario a Cagliari.
Secondo la ricostruzione riportata dalla stampa nazionale, il ragazzino si era tuffato in mare per rinfrescarsi, nonostante ci fosse un forte vento di maestrale che rendeva le acque agitate. Proprio le onde lo hanno fatto pericolosamente allontanare dalla riva. Quando il 59enne si è accorto che l’11enne non riusciva più a tornare a riva, ha deciso di buttarsi in acqua per andare a recuperarlo. Una volta raggiunto, però, la forza del mare ha impedito il loro salvataggio. Ed è in quel momento che si è consumata la tragedia.
A far scattare subito l’allarme alcuni bagnanti. Sia il 59enne, stremato, che il ragazzino sono stati soccorsi da alcuni surfisti e strappati dalla furia delle onde. Sul posto sono arrivate le motovedette della capitaneria di porto, l’ambulanza del 118 e l’elisoccorso. I medici hanno tentato di rianimare l’uomo, ma non c’è stato nulla da fare. L’11enne è invece stato trasportato in ospedale in stato di ipotermia.