Supino – È rientrata a casa dopo una serata trascorsa fuori ed ha notato un particolare che l’ha fatta inorridire. Era l’una circa della notte tra venerdì e sabato quando una donna, rincasando nella sua abitazione, ha visto un’incisione sul portone d’ingresso. Un segno “X” che l’ha indotta subito a chiamare i Carabinieri perché il suo pensiero è immediatamente andato a colui che sarebbe potuto essere l’autore di quel gesto.
Non un atto vandalico, non una bravata, lei ha avuto il sentore che ad incidere quella “X” potesse essere stato il suo ex compagno da poco denunciato per stalking. Lo stesso che, stando alla denuncia della donna, qualche giorno prima le aveva distrutto il vetro dell’auto.
Sabato mattina, come se non bastasse, mentre si accingeva ad uscire, ha trovato l’auto nuovamente danneggiata con le ruote bucate e i vetri in frantumi.
Ora il caso è al vaglio dei militari dell’Arma ma se davvero quel segno fosse stato lasciato dall’ex della donna potrebbe trattarsi di un segnale grave da non sottovalutare. Potrebbe essere il campanello d’allarme di una personalità fortemente squilibrata e incline alla violenza. “Sei segnata” è sicuramente questo il messaggio che, se fosse stato lui l’autore, ha voluto far arrivare all’ex. Intanto è di sicuro riuscito ad incuterle timore, a toglierle la libertà di rientrare a casa sentendosi sicura. E sono proprio queste le azioni più subdole che gli stalker compiono nei confronti delle loro vittime.
Denunciare, come ha fatto la donna, è il primo importante passo per non lasciarsi trascinare in una spirale di violenza che da psicologica può trasformarsi in fisica sfociando in epiloghi ancor più drammatici.