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Torino-Frosinone secondo Gallo: “Tra Europa e salvezza, Zapata e Cheddira…sarà una bella sfida”

Serie A - L'analisi pre-gara con il contributo del giornalista granata che ha fatto il punto sui padroni di casa

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Serie A – Domani, alle ore 15, il Frosinone scenderà sul campo dello stadio ‘Gran Torino’ per affrontare i padroni di casa nella gara valevole come 33esima giornata di campionato. Da una parte c’è appunto il Toro, nono della classe a quota 45 e ancora desideroso di provare a conquistare un posto per l’Europa. Dall’altra il Leone, in piena lotta salvezza (terzultimo a 27 lunghezze), affamato di punti che possano preservare la categoria. Alla base di questa sfida ci sono motivazioni diverse, ma forti allo stesso modo. Entrambe le formazioni sono reduci da due ottimi pari: i granata hanno messo a referto lo 0-0 nel derby contro la Juve, i ciociari hanno ‘rischiato’ la seconda impresa al ‘Maradona’ nella partita con il Napoli terminata 2-2. Risultati importanti, ma che non sono ancora sufficienti al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si prevede quindi una partita accesa, animata, di quelle “belle da vedere e da vivere”, come ha affermato anche il collega Fabio Gallo, giornalista della testata Toro.it con cui abbiamo fatto il punto della situazione in vista del match.

L’analisi di Fabio Gallo

Come arriva il Torino all’impegno con il Frosinone dal punto di vista fisico e mentale? La squadra è reduce dal buon punto nel derby…
“Dal punto di vista fisico, nonostante gli infortuni, il Toro è in forma. Erano 16 anni che non subiva gol in casa in un derby contro la Juventus, dove ha conquistato un ottimo punto. Mentalmente, mancano solo 6 partite e nelle ultime 2 è arrivato solo 1 punto: questo potrebbe incidere. Il Torino però ha le idee chiare e si sta esprimendo bene”.

Qual è il suo giudizio sul campionato del Torino? Negli ultimi tempi è più prolifico lontano dalle mura amiche mentre sembra faticoso riuscire ad andare a segno in casa, come mai? Come valuta complessivamente il lavoro di Juric?
“Campionato mediocre, da zona grigia quello del Torino. L’Europa è poco distante, è vero, ma i granata non hanno mai raggiunto quella posizione in stagione. In caso di qualificazione poi, il discorso cambierebbe. Il problema è uno: il Toro non segna. In casa, ancora meno. 31 gol fatti in 32 partite. Tra le mura amiche però, ha più volte vinto di misura. Mancano fantasia e concretezza negli ultimi 30 metri. Juric ha fatto un buon lavoro complessivamente, ma i risultati sono spesso mancati. Ottimo invece il lavoro difensivo: solo 29 reti subite”.

Che idea, invece, si è fatto sul Frosinone? Secondo lei quali sono i giocatori chiave giallazzurri?
“Il Frosinone è calato nella seconda parte di stagione. Vista la squadra giovane, si poteva prevedere. La lotta per non retrocedere li vede in piena corsa per salvarsi, ma non sarà semplice. Soulé rimane il pericolo numero uno, ma in mezzo al campo Mazzitelli e Brescianini sono imprescindibili”.

In questa stagione il Torino non è riuscito mai a vincere con il Frosinone: prima la sconfitta 1-2 in Coppa Italia, poi il pari a reti inviolate nella gara del girone di andata. Ma questa sarà tutta un’altra partita…alla luce di quanto esaminato fino ad ora, che match si aspetta? Dove può colpire il Torino e dove invece può far male il Frosinone?
“Sì, una vera e propria bestia nera, ma adesso la posta in palio è diversa. Tra Europa e salvezza, sarà una bella sfida da vedere secondo me. Mi aspetto un match dove sarà il Toro a fare la partita, con i ciociari pronti a ripartire. Torino che può colpire con i cross di Bellanova per Zapata. Il colombiano è in un grande momento di forma. Frosinone che invece può puntare sulla freddezza di Cheddira”.

Pellegri è in forse, Ricci è squalificato, ci sono dubbi su quale attaccante affiancherà Zapata. Quale pensa possa essere il probabile 11 guidato dal vice di Juric in panchina (anche l’allenatore salterà la gara per squalifica)?
“Pellegri, oltre a essere out, tra amichevoli, Coppa Italia e campionato purtroppo ha fatto 0 gol. Al fianco di Zapata, è ballottaggio tra Sanabria e Okereke. Il secondo è in vantaggio, così come Vojvoda su Lazaro a sinistra. Il modulo è l’ormai consolidato 3-4-1-2. Ecco la probabile: Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Zapata, Okereke. In panchina ci sarà Paro: Juric è squalificato”.

Che accoglienza troveranno i tifosi ciociari in trasferta?
“Lo stadio sarà una bolgia. La Maratona è pronta a spingere il Toro. Si prospetta un’ottima cornice di pubblico”.

Dando uno sguardo ampio a tutto il campionato, quali pensa siano stati top e flop di questa serie A?
“Iniziando dai top, impossibile non citare Inter e Bologna. Stagione al momento perfetta la loro. Anche il Genoa, da neopromossa, ha fatto un grande cammino. Stagione che mi ha stupito negativamente invece, quella di Udinese e Sassuolo. Lazio e Napoli potevano fare molto di più con la rosa a loro disposizione. La Salernitana infine, flop completo: ha sbagliato una decisione dopo l’altra”.

Qui Frosinone

Il Frosinone continua a pensare alla salvezza e a lavorare duramente per non rinunciare alla serie A. Seduta di allenamento alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino per i giallazzurri di mister Di Francesco che continuano a preparare la partita con il Torino. Attivazione, esercitazioni tecnico tattiche e partita a tema, questo il programma. In gruppo Monterisi. Personalizzato per Harroui, Marchizza e Bonifazi. 

“La salvezza è un pensiero fisso. La meritano il club e questi tifosi che sono sempre al nostro fianco. Sarebbe stupido mollare proprio ora. Quando scendo in campo penso al presente, non al futuro. Io gioco per il Frosinone e adesso vogliamo salvarci. Il mio sogno? Prima la salvezza del Frosinone e poi magari una coppa europea con il Napoli. Sarebbe perfetto. Abbiamo alle spalle un anno intero di lavoro, sacrifici. Sarebbe stupido mollare proprio ora. La forza che ci viene da dentro nasce proprio da quanto abbiamo costruito. Per questo continuiamo ad allenarci al massimo e a preparare le partite al meglio. Vogliamo l’obiettivo”, queste le parole di Walid Cheddira al ‘Corriere dello Sport’.

Intanto non dovrebbero esserci dubbi per Di Francesco riguardo l’undici iniziale anti-Torino. Il mister dovrebbe riproporre lo stesso gruppo che ha giocato la settimana scorsa contro il Napoli, guadagnando un ottimo punto sfiorando perfino la vittoria. Confermati la difesa a 3 e il modulo 3-4-2-1. Assenti ancora Bonifazi e Marchizza. Di seguito la probabile formazione iniziale: Frosinone (3-4-2-1): Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Soulé, Brescianini; Cheddira. 

I precedenti

Frosinone e Torino hanno incrociato i loro destini 6 volte, di cui 5 in campionato e una in Coppa Italia. Dai precedenti di regular season i granata sono usciti vittoriosi quattro volte, poi un pari che fa riferimento proprio alla gara del girone di andata disputata in Ciociaria e terminata a reti inviolate. Storia diversa per l’incontro di Coppa dello scorso 2 novembre disputato presso l’impianto ‘Grande Torino’ vinto dal Leone, un risultato che ha permesso ai ciociari di accedere per la prima volta agli ottavi di competizione. Di seguito le gare in dettaglio:

Serie A 2015/16
Frosinone-Torino 1-2
Torino-Frosinone 4-2

Serie A 2018/19
Torino-Frosinone 3-2
Frosinone-Torino 1-2

Coppa Italia 2023/24
Torino-Frosinone 1-2

Serie A 2023/24
Frosinone-Torino 0-0

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