Pontecorvo – Quasi 200 tonnellate. Per la precisione 196.074 chili. È il totale dei rifiuti conferiti nelle isole ecologiche dal 1 gennaio al 31 agosto 2022. Di questi, gli indifferenziati sono 44.044 chili, 44 tonnellate. Nel periodo in esame, nelle isole sono stati conferiti 72.111 chili di organico (il cosiddetto umido). Al secondo posto ci sono i rifiuti indifferenziati con, appunto, 44.044 chili nei primi otto mesi del 2022 e poi plastica e barattolame per un totale di oltre 30 tonnellate conferite (30.063 chili).
“Sempre più cittadini fanno la differenziata, eppure il dato eclatante, purtroppo, sono le tonnellate di immondizia gettate dagli incivili ai margini delle strade, vicino ai vecchi cassonetti. È chiaro che ancora oggi – commenta il vicesindaco Nadia Belli – molti cittadini, pur avendo una postazione accanto alla propria residenza, piuttosto che differenziare preferiscono continuare a gettare i rifiuti indistintamente nella stessa busta, quella busta che poi abbandonano in strada, calpestando il senso civico e umiliando l’impegno dei loro concittadini che invece ogni giorno e diligentemente separano i rifiuti in casa. Ma presto metteremo fine anche a questo malcostume, per esigenza di decoro e per fare urgente operazione di giustizia sociale”.
“Sono rammaricato. Sapevamo che ci sarebbero state sacche di resistenza da parte degli incivili che purtroppo non mancano nemmeno qui, ma la misura è colma. I tanti che non differenziano, che non hanno ancora ritirato la tessera, sono coloro che hanno pagato saltuariamente la Tari o che hanno evitato di iscriversi a ruolo. Li invito caldamente – dice il sindaco Anselmo Rotondo – a regolarizzare la propria posizione, a pagare il pregresso o a registrarsi come nuovi utenti perché a breve, grazie alle verifiche che ho disposto e concordato con gli uffici, risaliremo a tutti gli evasori parziali e totali della Tari. E temo che tra quelli che non hanno ancora aderito al nuovo sistema ce ne siano tanti che prima hanno criticato la mancata organizzazione del servizio e che, adesso, la snobbano. Ma siamo tenaci e in poco tempo tutta la città sarà pulita e ordinata come lo è oggi dove sono attive le isole ecologiche”.
“Sono giornate di fuoco. Gli addetti alla raccolta – spiega il presidente della Asm, Gino Trotto – sono allo stremo perché devono raccogliere le buste abbandonate a terra. Abbiamo avuto anche problemi coi mezzi, tre autocompattatori si sono fermati per guasti meccanici. Ogni giorno siamo in strada a svuotare le isole e a ripulire la vergogna lasciata a terra dagli incivili. La ditta nostra fornitrice non ha consegnato altre isole perché non ha ancora ricevuto i microchip mancanti. Si tratta di pezzi che ovunque arrivano in ritardo, anche il settore delle automobili è in sofferenza per il medesimo disguido. Ma la ditta ci ha annunciato che per fine settembre ci consegnerà altre isole. La differenziata coprirà l’intero territorio comunale e allora sarà difficile per gli incivili perseverare nel loro malcostume perché saranno rimossi tutti i vecchi cassonetti”.