Una proposta oscena ricevuta attraverso i social network da parte di un profilo palesemente fake. Il messaggio, senza girarci intorno, le prospettava ‘un appuntamento’ sessuale con due uomini a lei ovviamente sconosciuti. Poi l’invio di un video pornografico, che ritrae un uomo durante una masturbazione, corredato da commenti scandalosi.
Protagonista della vicenda, suo malgrado, una giovane residente in provincia di Frosinone che, nella mattinata, si è vista costretta a rivolgersi ai carabinieri sporgendo denuncia-querela contro ignoti. Ora saranno gli uomini dell’Arma, attraverso le indagini, a dover risalire all’autore o agli autori delle molestie ai danni della ragazza.
C’è anche un altro particolare a rendere ancor più inquietante la vicenda. Stando a quanto trapelato, infatti, la giovane avrebbe anche ricevuto un mazzo di rose sul proprio posto di lavoro. Tre rose, probabilmente un ‘omaggio’ provocatorio per ribadirle della proposta a tre. Il biglietto era firmato con lo stesso nome, seppur abbreviato, di quello riportato sull’account fake che l’aveva molestata il giorno precedente. Circostanza questa che ha spaventato non poco la donna poiché, nel caso in cui venisse confermato che si tratti della stessa persona, l’autore della molestia potrebbe aver preso informazioni su di lei o essere tra le sue conoscenze.
Violata. Nella sua intimità e nella sua privacy. È questa la sensazione che deve aver provato la ragazza. Una delle tante, troppe vittime di molestie sessuali sui social. Un fenomeno largamente diffuso su scala nazionale che coinvolge anche la nostra provincia. Nel corso della propria vita, secondo le stime dell’Istituto nazionale di statistica, il 6,8% delle donne ha avuto proposte inappropriate o commenti osceni e maligni sul proprio conto attraverso i social network. La diffusione delle molestie che avvengono per mezzo della rete è in aumento, coerentemente con il maggiore uso dei social negli anni più recenti. Oltre il 44% delle molestie sui social si è ripetuto più volte nel caso di vittime donne.
Domani, 25 novembre, come ogni anno, si celebra la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Ebbene, violenza è anche questo. Violenza è anche dover temere di leggere sul proprio profilo social proposte sessuali da parte di sconosciuti. Violenza è tutte le volte che ci sentiamo costrette ad essere vittime impotenti, solo perchè siamo donne. E magari ce la siamo anche ‘andata a cercare’, perchè abbiamo postato sui social una foto in bikini.