Atteggiamenti da personaggi di una nota fiction girata a Napoli, all’interno di un Istituto di Pena. Aggressioni, inseguimenti, minacce nei confronti di chi aveva deciso di interrompere la relazione sentimentale. L’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del tribunale di Cassino, Domenico Di Croce, a carico di cinque giovani accusati di tentato omicidio, sembra l’esatta trama di un film. Invece, secondo quanto accertato dalle indagini portate avanti dalla Polizia di Stato, in questa triste vicenda di ‘recitato’ c’è veramente poco.
E questa mattina dinanzi a al Gip, Alessandra Casinelli, i cinque arrestati potranno spiegare la loro verità. A finire in carcere a vario titolo, con le accuse di tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione e stalking sono stati Noemi Pellegrino, 29 anni ex compagna di Samuele Caldarelli, il giovane massacrato di botte in piazza a Piedimonte San Germano e salvo per miracolo anche se con una prognosi di 40 giorni, Nicolò e Lorenzo Cioffi di 24 e 20 anni, Otello De Luca di 25 anni e Davide Nappa di 27. Per un ventinovenne, invece, è stata disposta l’applicazione del braccialetto elettronico.
Un episodio gravissimo che ha profondamente scosso l’opinione pubblica soprattutto per la violenza con la quale il giovane è stato aggredito. Tutti gli indagati sono difesi dagli avvocati Giancarlo Corsetti, Ernesto Cassone, Elisabetta Nardone, Andrea Pagliarella, Diego Andolfi e Raffaele Iannotta.