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Tenta di strangolare la convivente, lei si chiude in camera e chiama aiuto: ora il compagno violento è in carcere

Paliano - La furia violenta nei giorni scorsi. L’uomo aveva anche aggredito i militari. Per il Gip deve restare in carcere

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Paliano – Aveva tentato di strangolare la convivente, al culmine dell’ennesima violenta lite. Questa volta però è finito in carcere. Il Gip del Tribunale di Frosinone ha infatti convalidato l’arresto del quarantottenne di origine polacca protagonista dell’episodio. Solo grazie all’intervento dei Carabinieri si è evitato un epilogo ben più drammatico.

L’uomo era finito in manette nel pomeriggio del 25 settembre scorso, dopo aver aggredito, tentando di strangolarla, la sua compagna quarantaseienne dalla quale è in fase di separazione. L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Paliano aveva  evitato ulteriori conseguenze alla donna, la quale, terrorizzata, era riuscita a rifugiarsi in una camera ed aveva telefonato alla locale caserma per chiedere aiuto. L’uomo si era poi scagliato contro i militari sopraggiunti ed ha anche danneggiato l’autovettura di servizio nel vano tentativo di sottrarsi all’arresto. 

Il G.I.P., nell’udienza di convalida, ha applicato nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere, pertanto il quarantottenne resta detenuto presso la Casa Circondariale di Frosinone, dove era stato trasferito a seguito dell’arresto in flagranza.

Resta alta l’attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Anagni, che si impegnano quotidianamente nel contrasto alla violenza di genere, in particolare alle fenomenologie delittuose connesse a contesti familiari o nell’ambito di relazione di convivenza.

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