Telemedicina, “Curare@casa” è il ponte tra tecnologia e sanità. Un progetto importante che ha l’obiettivo di garantire la continuità assistenziale terminato il percorso ospedaliero, integrando cure per acuti, cure primarie e dei medici di medicina generale (MMG).
Questa mattina, presso l’Ospedale Sant’Eugenio, l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, assieme al Direttore Generale dell’ Asl Roma 2, Giorgio Casati, al Direttore Sanitario, Giuseppe Gambale e al referente per la telemedicina della Asl Roma 2, Salvatore Miglietta, hanno partecipato al covegno “Curare@casa – Telemedicina e cronicità”, presentato dal Direttore de La Repubblica Maurizio Molinari.
“Curare@casa” è la risposta funzionale tra tecnologia e competenza socio-sanitaria, per creare un processo di tutoring sugli anziani fragili complessi.
Il Covid19 ci ha insegnato che è assolutamente necessario rafforzare il servizio di assistenza territoriale, per andare incontro alle esigenze e ai bisogni delle persone.
In questo contesto, la Telemedicina rappresenta una vera rivoluzione capace di garantire un’attività di consulenza a distanza e di condividere le informazioni tra specialisti, anche di discipline diverse, con un evidente miglioramento nel percorso di cura del paziente.
Con il PNRR la sfida è quella di implementare sempre di più la tecnologia al servizio della sanità.