“Nel corso degli ultimi mesi sono state un centinaio le vittime sulle strade italiane, il Lazio e la Campania sono le regioni che hanno fatto registrare il maggior numero di incidenti. Una scia di sangue impressionante; nonostante ciò, gli unici uffici della Polizia Stradale che non vengono rafforzati sono quelli della nostra provincia”, afferma il Segretario Generale di Uil Polizia Frosinone, Norberto Scala.
“La spiegazione sta tutta nel fatto che i vertici del dipartimento preferiscono destinare le pochissime risorse disponibili al servizio sulle arterie autostradali (chissà per quale ragione), lasciando così sguarnita la nostra zona, pur essendo un territorio che necessita della presenza della Polstrada, in modo particolare negli orari serali e notturni, durante i quali tanti giovani preferiscono concentrare i loro divertimenti. Nella nostra provincia in particolare sulla Sora/Cassino e Sora/Frosinone/Ferentino è decisamente allarmante, poiché una delle cause dei tanti sinistri stradali è rappresentata da una velocità eccessiva e comunque pericolosa perché non adeguata alle problematiche di traffico e condizioni del manto stradale; c’è poi il pericolosissimo uso improprio del telefonino durante la guida e il mancato uso della cintura di sicurezza. Noi come Uil Polizia siamo favorevoli alle modifiche del Codice della Strada proclamate dal governo, ma il tutto rischia di essere vanificato da un insufficiente numero degli operatori della Polizia Stradale, certamente inadeguato alla vastità del territorio da controllare, almeno nella nostra provincia. È necessario quindi rinforzare questo piccolo esercito che, nonostante una assoluta dedizione al delicato compito che sono chiamati ad assolvere, incontrano difficoltà a volte insormontabili; come pure appare ormai impossibile procrastinare ulteriormente l’inserimento nelle scuole di una materia destinata alla formazione dei giovani riguardo a regole e comportamenti da osservare per migliorare la sicurezza stradale. Il resto è solo spot di circostanza”, conclude Scala.