Maurizio Stirpe vicino alla nascita della nuova Ancona calcistica. La notizia di una sua collaborazione in questa direzione, da giorni, circolava sulla stampa marchigiana ma non era chiaro il grado di coinvolgimento del Presidente del Frosinone Calcio. All’indomani dell’addio prematuro alla serie C a causa del mancato bonifico di 430mila euro effettuato in tempo utile per coprire le mensilità di marzo e aprile mai pagate a staff e giocatori, il club ha rischiato di sparire. Ma così, fortunatamente, non è stato. Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, si è adoperato in prima persona affinché la realtà biancorossa potesse rinascere come l’araba fenice dalle proprie ceneri e riproiettarsi nel panorama sportivo, iniziando sebbene da una categoria inferiore, la D. Silvetti ha fatto una promessa e l’ha vinta. Ha trovato una cordata di imprenditori pronti a sostenere i dorici e, nel tardo pomeriggio di ieri, sotto la Nord del De Conero, ha varato la nuova società Ancona. Nell’operazione rientrano due figure cardine della storia anconetana: mister Vincenzo Guerini (nel ruolo di presidente) e Massimo Gadda (da allenatore), rispettivamente tecnico ed eterno capitano di quell’Ancona che raggiunse, nel 1992, la prima promozione in serie A. Come spiega la testata ‘Il Resto del Carlino’, “entro le 18 di quest’oggi, il sindaco Daniele Silvetti consegnerà personalmente alla Figc a Ro-ma, l’assegno circolare da 400 mila euro intestato alla stessa Figc come contributo a fondo perduto per l’iscrizione alla serie D in sovrannumero, insieme alla richiesta di ammissione della nuova società a un campionato dilettantistico, con l’elenco dei soci, all’istanza di nuova affiliazione, al business plan attestante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari per partecipare al campionato richiesto (serie D 2024/25) e a un piano triennale delle attivi-tà. Più la lettera d’accompagno di Silvetti”.
Ma cosa c’entra la persona di Maurizio Stirpe in questa situazione? Nelle passate e concitatissime ore, si era parlato della possibilità della presenza del numero uno giallazzurro, accompagnato da altri nomi illustri come quello di Claudio Lotito, tra gli imprenditori pronti ad aiutare l’Ancona a ritrovare una seconda vita. In realtà, però, al di là di un forte appoggio, al momento è escluso un coinvolgimento diretto. In tal senso, lapalissiana la spiegazione del sindaco Salvetti: “Ho un rapporto personale con Stirpe con cui ho parlato. Ho una grande stima per quello che ha saputo costruire, non escludo ci possano essere forme di collaborazione che vanno oltre rapporti di buon vicinato. Stiamo cercando di creare una collaborazione con altre società e realtà”.
Pertanto, al momento, il presidente del Frosinone non ha ruoli all’interno del club anconetano ma non è detto che già nei prossimi mesi non si possano trovare strade alternative di collaborazione.