Stellantis, vertenza per i lavoratori delle mense: i sindacati annunciano una mobilitazione

Sindacati sulle barricate: "Questo stillicidio deve finire. È Stellantis a dover dare le maggiori risposte. Noi diciamo basta"

Nella giornata di mercoledì 17 aprile è stato sottoscritto, presso il Ministero del Lavoro, in presenza della Regione Lazio, l’accordo tra Break&Lunch, Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs per la concessione di un ulteriore periodo di ammortizzatori sociali (fino al 31 dicembre 2024) in favore dei lavoratori e della lavoratrici della mensa del sito Stellantis di Cassino. L’ammortizzatore sociale da una risposta concreta ai lavoratori dell’appalto delle mense per poter proseguire il confronto con l’azienda su possibili soluzioni condivise. – Così i sindacati in una nota congiunta.

Soluzione purtroppo non esplorata dalle altre aziende in appalto dentro Stellantis, per le quali si è proceduto direttamente a licenziamenti e riduzioni unilaterali delle ore. Questo stillicidio deve finire: Filcams Fisascat e Uiltucs hanno individuato per i lavoratori e le lavoratrici Break&Lunch uno strumento ulteriore di difesa del reddito e dell’occupazione, ma servono soluzioni di prospettiva, anche per gli appalti ambito per il quale questo risultato non è stato ottenuto. È Stellantis a dover dare le maggiori risposte: il servizio mensa, e tutte le attività di appalto, sono infatti strettamente collegate al livello di produzione all’interno dello stabilimento.

Per questo Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs proseguiranno tutte le azioni necessarie per richiamare la responsabilità della committenza, anche cercando il coordinamento con le organizzazioni dei metalmeccanici. Nella consapevolezza peraltro che le trattative svolte sul piano industriale e sull’organizzazione del lavoro dai colleghi diretti dell’industria hanno sempre un impatto sull’indotto, e pertanto la solidarietà e la visione di insieme sono fondamentali. E sono proprio gli elementi mancati in questi anni, dove particolarismi e personalismi hanno consentito a Stellantis di scaricare verso il basso la responsabilità delle proprie scelte, buttando fumo negli occhi per nascondere le gravissime scelte di dismissione dello stabilimento di Cassino. Noi diciamo basta, servono unità sindacale, unità dei lavoratori e delle lavoratrici, una grande mobilitazione di tutto il territorio per riportare investimenti e lavoro e Cassino per tutti i dipendenti diretti e indiretti di Stellantis. – Conclude la nota.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Maltempo: neve a basse quote, temporali e vento forte. Scatta l’allerta meteo da domani

Allerta gialla in tutto il Lazio dalle prime ore di domani, venerdì 20 dicembre, e per le successive 24-36 ore

Abbandonano rifiuti ma vengono immortalati dalle foto-trappole: incivili nei guai

Frosinone - Individuate e sanzionate altre tre persone grazie alle telecamere dislocate su tutto il territorio comunale

Isola del Liri – Arresto per estorsione, scatta la perquisizione nello studio di un noto professionista

Squadra Mobile e agenti del Commissariato di Sora stanno perquisendo gli uffici del professionista dopo l'arresto delle scorse settimane

Reati e minacce, 69enne viola i domiciliari: per lui si aprono le porte del carcere

Roccasecca - Per l’uomo erano stati disposti i domiciliari a marzo scorso. Ora è finito un carcere a Cassino

Sora – Urta l’auto di un consigliere e poi si dilegua: l’appello sui social scatena l’indignazione

Auto regolarmente parcheggiata viene urtata sull'intera fiancata. Si tenta di risalire al responsabile del danno

Frosinone – Ladri golosi, maldestri Bonnie e Clyde ciociari rubano dolci in un supermercato

I due ladruncoli sono entrati in un noto supermarket di viale Parigi per rubare caramelle e cornetti. Poi la fuga
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -