La Uilm Frosinone ha indetto uno sciopero per il 18 aprile 2024, con una manifestazione davanti all’ingresso 2 dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano dalle ore 5.30 alle ore 12.30. Un secondo presidio si svolgerà invece davanti all’ingresso 1 dalle ore 12.30 alle 14.
“Stellantis nel nostro territorio sta dimostrando il totale disinteresse verso le produzioni dello Stabilimento di Piedimonte San Germano. I continui ricorsi ai meccanismi di tutela, quali i contratti di solidarietà, non possono da soli risolvere il problema della mancata produzione; un “aiuto” sicuramente, ma se viene meno l’interesse aziendale, anche le Lavoratrici e i Lavoratori dell’indotto diventano esposti a rischi occupazionali inaccettabili – spiega il reggente Francesco Paolo Giangrande -. Per tutti i dipendenti dell’indotto servono meccanismi di passaggio dalle imprese che perdono le commesse a quelle che le vincono o che le reinternalizzano”.
“Stellantis insiste invece nel rispondere con tagli continui dei capitolati d’appalto che dimezzano di fatto i dipendenti delle aziende dell’indotto: De Vizia in Cigo, Atlas, Iscot, Logitech, Teknoservice, già tutte in Contratto di Solidarietà in deroga – prosegue Giangrande -. In questo modo non riesce a garantire i servizi all’interno dello Stabilimento in termini di sicurezza, ambiente e igiene. Stellantis, oltre a dover assumere la responsabilità sociale verso un tessuto industriale che è mono committente, deve soprattutto preservare i posti di lavoro dell’Indotto perché indispensabili per Cassino Plant”.
“Il Sito di Piedimonte sta infatti risentendo, in termini di Ambiente Salute e Sicurezza, dei tagli al personale già effettuati – conclude -. Se Stellantis persevera con i tagli, non avrà più personale che provveda, in maniera completa e in sicurezza, allo sgombero dei materiali nei capannoni, alle pulizie Ordinarie e Tecniche, al trasporto in sicurezza dei semilavorati, solo per fare alcuni esempi”.