Stellantis, futuro a tinte fosche: la proposta di “Alternativa Popolare” ai sindaci del Cassinate

A formularla ufficialmente il Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare, Fabio Forte e il Coordinatore Provinciale Claudio Iadecola

Una proposta operativa – indirizzata al Sindaco del Comune di Cassino, al Sindaco del Comune di Piedimonte San Germano, al Sindaco del Comune di Villa Santa Lucia – sulla sorveglianza dello stato di salute dello stabilimento Stellantis del territorio Cassinate. A formularla ufficialmente il Coordinatore Regionale di Alternativa Popolare, Fabio Forte e il Coordinatore Provinciale di A.P., Claudio Iadecola.

“Secondo quanto riportato da quotidiani, anche di livello nazionale, oltre che da media locali, il Gruppo Stellantis starebbe procedendo ad un metodico e progressivo intervento di dismissioni e ridimensionamenti degli impianti, delle strutture e dei componenti dello Stabilimento di Piedimonte San Germano.
Il quadro della conservazione occupazionale, dello sviluppo industriale del suddetto stabilimento e della stabilità dell’indotto che vi gravita intorno, appare con evidenza fosco ed incerto, nonostante ricorrano dichiarazioni rassicuranti da parte dei vertici francesi della multinazionale automobilistica sulle prospettive dello stabilimento Cassinate. – Si legge nella nota- Purtroppo stando agli eventi di questi mesi, ad avere concretezza sono più le paure di disimpegno del Gruppo circa i suoi Siti industriali storici, piuttosto che gli annunci delle loro eccellenti prospettive nel medio e lungo termine. Ne sono una testimonianza lo scorporo di Comau, azienda del gruppo operante nel campo dell’automazione industriale e della robotica, nonché il dimezzamento della produzione dei veicoli presso lo stabilimento di Melfi che prevede la riconversione alla produzione totalmente a propulsione elettrica da cui deriva anche la riduzione della forza lavoro in quanto l’assemblaggio delle auto elettriche richiede meno lavoro e componenti, ciò anche per le aziende dell’indotto che parimenti si troveranno a dover ridurre il numero di lavoratori”.

“Il Governo, in particolare il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT), rispondendo in Parlamento a recenti atti di sindacato ispettivo, ha sottolineato che la questione Stellantis è articolata e complessa e che pertanto ha dovuto recuperare un dialogo con il Gruppo, che è tuttora costante, virtuoso e positivo. In tale sede ha riferito che lo scorso 19 giugno si è svolto presso il MIMIT un incontro dedicato al settore in presenza delle parti sindacali. In quell’occasione il Ministro Urso ha annunciato che è in fase di negoziazione un accordo con Stellantis, che sarà parte di una più generale strategia automotive”.

“Gli obiettivi prioritari dell’accordo – sottolineano ancora Forte e Iadecola nella nota – mirano a: aumentare la produzione di veicoli degli stabilimenti italiani; consolidare i centri di ricerca e ingegneria localizzati nel nostro Paese; valorizzare l’indotto. In previsione dell’accordo, il Governo ha attivato un confronto con le sei regioni che ospitano gli stabilimenti del gruppo (Basilicata, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo e Campania), avviando un metodo di lavoro innovativo che ha consentito di consolidare le varie istanze territoriali, storicamente parcellizzate, in una cornice unitaria organica”.

Le proposte

Fatte le doverose premesse, Forte e Iadecola propongono ai Sindaci indicati di: convocare con urgenza un Consiglio Comunale Congiunto dove discutere dello stato di salute dello Stabilimento Cassinate del Gruppo Stellantis, chiedendo che a tale Consiglio vi partecipi anche una rappresentanza ufficiale della medesima Stellantis; chiedere al Gruppo Stellantis di consegnare un piano programmatico di massima sulle prospettive dello Stabilimento Cassinate, in cui siano ad ogni modo enunciati il piano di dismissioni degli impianti, delle strutture e dei componenti, ove previsto; le fasi della nuova organizzazione produttiva dello Stabilimento con le valutazioni sull’occupazione e le ripercussioni degli effetti sull’indotto esistente; chiedere al Ministro delle imprese e del made in Italy di fare partecipare i Comuni di Cassino, di Piedimonte San Germano e di Villa Santa Lucia al gruppo di confronto con le sei regioni che ospitano gli stabilimenti del gruppo; istituire un Tavolo di monitoraggio e di sorveglianza sull’andamento della gestione dello Stabilimento Cassinate del Gruppo Stellantis, cui chiamare a fare parte i sindaci dei comuni del Cassinate che gravitano nell’intorno dello stabilimento, i sindacati dei lavoratori, le associazioni datoriali del settore industriale locale, le associazioni dei consumatori, dei cittadini e degli utenti”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Alatri – Raccolta rifiuti, variazioni al servizio per le festività natalizie: Santucci fa chiarezza

Comunicazione di servizio del consigliere delegato all’ambiente, Mattia Santucci: i giorni di sospensione e quelli con servizi straordinari

Congresso Pd, sarà sfida tra Fantini (Battisti-Pompeo) e Migliorelli (De Angelis-Grossi)

Il segretario di federazione uscente si ricandida: “Voglio un partito presente nei luoghi del conflitto sociale per un futuro migliore”

Giubileo, presentati i nuovi bus per il trasporto dei pellegrini: Cotral potenzia il servizio

La presentazione con il presidente di Cotral, Manolo Cipolla, il presidente della Regione Lazio, Rocca, e l’assessore alla Mobilità, Ghera

Stellantis Cassino, ibridazione Stelvio e Giulia e rebus Maserati: futuro incerto e pieno di “cassa”

Le reazioni delle organizzazioni sindacali dopo gli impegni presi dal rappresentante per l'Europa del gruppo automobilistico ieri al Mimit

Cassino – Movida molesta, Noury: “Destinare le sanzioni ad un fondo per aiutare i cittadini”

Dalla movida al sociale: la proposta da mettere sotto l’albero della consigliera di Fratelli d'Italia Nora Noury

Percorsi ciclopedonali, protocollo tra Regione e Anci per potenziare le infrastrutture green

Grazie a uno stanziamento di 196mila euro, il protocollo prevede l’istituzione di un tavolo per adottare una strategia integrata
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -