Sono passati 5 anni da quella maledetta sera: era la notte tra il 13 ed il 14 agosto 2019, l’auto in cui viaggiava Stella Tatangelo, studentessa di Sora, percorreva la strada provinciale via Pietro Nenni in direzione Carnello. Nell’abitacolo c’erano cinque giovani, coetanei, tornavano da un compleanno, all’altezza del vivaio ai Vuotti il conducente della Golf Volkswagen ha perso il controllo del veicolo schiantandosi contro un muro bordo carreggiata. Un terribile urto, fatale per la giovane Stella Tatangelo: aveva da poco compiuto 18 anni, esattamente il 23 luglio; brillante studentessa del Liceo Classico “Simoncelli” della cittadina volsca, amava la danza classica, suonava il pianoforte, si dilettava nella recitazione, aveva tantissime passioni e le coltivava tutte con risultati eccellenti, molti sogni da realizzare. La vita di Stella si è interrotta su una roccia, dove oggi c’è la sua immagine a ricordare il tragico incidente che ha strappato la ragazza all’amore della famiglia, dei parenti, dei numerosissimi amici, dei compagni e del personale scolastico tutto. Un luogo dove sembra che Stella riposi, tra i fiori ed i pupazzi che le lasciano chi l’ama.
Stella era una ragazza straordinaria, il vuoto che ha lasciato è incolmabile. Vivo è il suo ricordo nel cuore di quanti l’hanno conosciuta: lo sguardo profondo, il sorriso, la voglia di “volare” sulle note della musica, l’intelligenza, la perspicacia, la sensibilità che la caratterizzavano, la determinazione con cui coltivava i suoi propositi. La comunità torna a stringersi affettuosamente intorno a mamma Irene, papà Gabriele, il fratello Carlo, i parenti, gli amici: una Santa Messa in suffragio sarà celebrata nella serata di mercoledì, 14 agosto, alle ore 19:00, presso la chiesa parrocchiale dedicata a Santa Restituta. La famiglia ringrazia anticipatamente quanti vorranno partecipare.
Riportiamo la struggente preghiera di zio Benito e di mamma Irene, parole che lacerano e che fanno riflettere sul valore della vita che ci viene donata, su quanto sia decisivo custodirla ed avere cura della propria vita e di quella degli altri, senza mai rischiare di perdere tutto, in una manciata di secondi, con un comportamento superficiale, irresponsabile, scellerato: «Gli angeli arrivano, ti abbracciano, ti sfiorano, ti sorridono, ti accarezzano i pensieri, e volano via…Volano via in una notte estiva, dove la pioggia sottile ha reso il manto stradale bagnato, pericoloso per chi azzarda un sorpasso. Volano via dopo averti cambiato la vita, dopo che la loro vita è stata un profondo insegnamento. Gli angeli arrivano all’improvviso, e all’improvviso se ne vanno, così come hanno vissuto, dopo una serata di festa, dopo aver riso, ballato e aver fatto tanto rumore. Sono colorati, non hanno le ali ma volano così in alto che non li si può raggiungere. Gli angeli sono così, preziosi, unici, belli! Peccato che la vita decida di farli andare via prima di tutti gli altri, prima che si possa realizzare che ci mancheranno. Al nostro meraviglioso angelo… Stella Tatangelo. Ti amiamo». Possa il ricordo di Stella continuare ad accompagnare le vostre giornate.