“Ha ragione l’onorevole Ottaviani: la stangata sui rifiuti che si sta per abbattere sulle famiglie e sui cittadini della provincia di Frosinone è l’ultimo regalo di Pd, Movimento 5 Stelle e amministrazione Zingaretti”. A dichiararlo il capogruppo della Lega in consiglio provinciale Andrea Amata e il consigliere Giuseppe Pizzuti .
“La tariffa che i comuni dovranno pagare per conferire i rifiuti nell’impianto Tmb della Saf passa da 138,68 euro a tonnellata a 161,47. In pratica un più sedici per cento. Una stangata retroattiva al 2020 così come deciso nella determinazione della Direzione del ciclo dei rifiuti Regione Lazio del 24 febbraio. Un documento, come ha ben osservato Ottaviani, chissà per quanto tempo nascosto nei cassetti, in attesa che passassero le elezioni e potesse essere ufficializzato. Peccato però che si sono fatti i conti male e a vincere, anche e soprattutto per questo modo di fare, è stato il centrodestra”.
“Siamo sicuri che il presidente Rocca saprà rimettere le cose a posto, soprattutto tutelando le province, quella di Frosinone in particolare, che in questi anni sul tema rifiuti è stata letteralmente martoriata. Di fronte a questa situazione, però, nell’immediato il territorio non può rimanere in silenzio. Invitiamo il presidente della provincia di Frosinone che rappresenta tutti e 91 i comuni, a convocare un consiglio provinciale aperto, nel quale si discuta del ciclo rifiuti, dell’individuazione della nuova discarica visto che al momento siamo scoperti, e di tutte le altre questioni relative all’argomento, anche l’Egato, finanziato dalla Tari, quella tassa che pagano i cittadini, che è il risultato dei costi di gestione per lo smaltimento e nella quale rientra anche l’aumento deciso dalla Regione”.
“Non crediamo che occorrano tanti altri argomenti, per spiegare che stiamo parlando di una questione di assoluta urgenza e che va affrontato subito. Il Consiglio, con i caratteri d’urgenza andrebbe convocato per la settimana prossima. La Provincia, ente d’era vasta, porti di fronte alla Regione Lazio l’istanza che arriva dai nostri cittadini: essere tutelati, avere gli stessi diritti degli altri, pagare un servizio il giusto. Ecco il nostro invito al presidente Di Stefano, ci auguriamo che lo recepisca subito”.