Alatri – Poche parole affidate ai social alle 06.02 di questa mattina. Paolo Bricca, il padre di Thomas, il 18enne freddato da un colpo di pistola alla testa nella serata di ieri, non si dà pace. “Figli di puttana mi avete spezzato il cuore, bastardi tossici di merda. Dio perdona io no no bastardi”. Questo il duro sfogo condiviso sul suo profilo Facebook. Poco prima Paolo Bricca aveva condiviso una foto che lo ritrae insieme a Thomas ed al fratello del giovane. “Thomas amore di papà resisti”. Una speranza, l’ultima, quella di un padre.
Thomas Bricca nella tarda serata di ieri è stato dichiarato clinicamente morto. Inutili i disperati tentativi dei medici del San Camillo di Roma di strapparlo alla morte. A nulla è valso neppure un delicato intervento chirurgico. Il proiettile, esploso da uno dei due giovani arrivati a bordo di un T-Max sotto la scalinata che dal “Girone” conduce al parcheggio sottostante, non lontano dalla piazza centrale, lo ha raggiunto alla testa. Thomas si è accasciato a terra. Una scena drammatica quella apparsa agli occhi dei soccorritori giunti sul posto che subito hanno compreso la gravità della situazione.
Il clima in città è teso. Le Forze dell’Ordine sono sulle tracce di mandante ed esecutori di quella che sarebbe una ‘spedizione punitiva’. Vogliono assicurarli alla giustizia e, soprattutto, evitare ulteriori spargimenti di sangue perché c’è chi ha giurato di esser pronto a vendicare la morte di quel ‘fratello’ freddato a soli 18 anni sull’asfalto. Leggi qui ulteriori approfondimenti.