Ieri, nella splendida cornice del Porto Turistico di Ostia, sono stati presentati i contenuti di due protocolli d’intesa siglati tra il Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza e la Regione Lazio, finalizzati ad agevolare i rapporti di collaborazione nel settore della tutela e della sostenibilità ambientale.
Relatori il Gen. D. Virgilio Pomponi, Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, la dott.ssa Elena Palazzo, Assessore Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della Regione Lazio, il dott. Tommaso Aureli, Direttore Generale dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio, il dott. Vito Consoli, Direttore della Direzione Regionale Ambiente, Cambiamenti Climatici, Transazione energetica e sostenibilità, Parchi della Regione Lazio e il Col. t.ISSMI Camillo Passalacqua, Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia.
Stato delle acque e contrasto agli illeciti economico-finanziari
Il primo dei due accordi, sottoscritto dalla Regione Lazio, Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza e Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio, ha l’obbiettivo di migliorare le modalità di collaborazione per controllare costantemente lo stato delle acque superficiali, sotterranee e le fonti di pressione, nonché di contrastare gli illeciti economico-finanziari in danno del bilancio della Regione per il corretto impiego delle risorse destinate allo specifico settore. In tale contesto, nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali, l’ARPA Lazio, il Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia e i Reparti territoriali della Guardia di Finanza si impegnano reciprocamente al raggiungimento degli scopi prefissati anche attraverso l’impiego sinergico di uomini e mezzi delle due Amministrazioni, tra cui le unità navali e gli aeromobili del Corpo dotati di avanzati sistemi di telerilevamento.
Concorriamo per la sostenibilità, radici per la legalità e l’ambiente
La seconda intesa, siglata in attuazione del progetto denominato “Concorriamo per la sostenibilità, radici per la legalità e l’ambiente”, è volta a favorire, attraverso progetti comuni, la transizione ecologica e lo sviluppo di interventi di forestazione con messa a dimora di alberi e arbusti, principalmente autoctoni, forniti dalla Regione Lazio, piantumati nelle sedi dei Reparti della Guardia di Finanza ubicati nel Lazio, con lo scopo di sensibilizzare la società civile e in particolare i giovani al rispetto della legalità in materia ambientale.
In tale ambito, il Comando Regionale della Guardia di Finanza consentirà l’accesso al pubblico negli spazi utilizzati per la piantumazione degli arbusti e delle piante in occasione di eventi dedicati all’educazione ambientale e alla diffusione della cultura della legalità in materia ambientale.
I commenti
“L’attività svolta dal Corpo – ha affermato il Gen. Pomponi – da un lato mira a rafforzare costantemente le azioni dirette a preservare il patrimonio naturale dei nostri territori, concorrendo alla vigilanza, alla prevenzione e al contrasto delle violazioni ambientali, tanto a terra quanto in ambiente marino, anche grazie al dispositivo aeronavale; dall’altro promuove modelli culturali e interventi concreti ispirati alla “filosofia verde”, facendo sì che gli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale costituiscono il faro delle scelte strategiche dell’Amministrazione e una guida virtuosa per tutti i cittadini. In tale contesto, lo sviluppo di sinergie operative tra il Corpo della Guardia di finanza, la Regione e l’Arpa Lazio consentiranno un’azione tempestiva a tutela dell’integrità del sistema ambientale, a contrasto delle condotte illecite nello specifico settore e in quello economico-finanziario. Gli interventi della Regione Lazio di forestazione con messa a dimora di alberi e arbusti presso le sedi dei Reparti della Guardia di Finanza ubicati nel Lazio costituiranno poi un’ulteriore opportunità per il Corpo per aprire le proprie porte alla collettività, garantendo l’interazione con la cittadinanza e rendendo la realtà della caserma più vicina al contesto locale in cui è inserita”.
“Entrambi i protocolli – ha dichiarato l’Assessore Palazzo – sono frutto dell’approccio integrato che il mio assessorato intende avere rispetto alle politiche ambientali, un approccio che deve necessariamente basarsi sulla sinergia tra diversi attori e diverse risorse al fine di rendere più efficaci le azioni che mettiamo in campo. Voglio ringraziare il Comando Regionale della Guardia di Finanza e il generale Pomponi, con cui abbiamo trovato da subito una piena sintonia, in particolare nell’idea che le Autorità e le Istituzioni debbano avere un ruolo non solo di controllo e repressione ma anche di collaborazione e sostegno a favore dei cittadini, accompagnandoli in un percorso di responsabilizzazione e crescita della coscienza ambientale”.
“Negli anni scorsi – ha affermato il Direttore Aureli – l’Agenzia ha avuto modo di rilevare diverse criticità nel complesso sistema della depurazione delle acque reflue. La messa a fattor comune delle competenze di Regione Lazio, ARPA Lazio e Guardia di Finanza consentirà di realizzare nuove sinergie per un approccio integrato di contrasto alle condotte illecite, garantendo al contempo una più efficace azione nella lotta all’inquinamento e un passo in avanti verso la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del territorio regionale”.