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Sosta selvaggia sugli stalli per disabili, spuntano messaggi sui parabrezza delle auto degli incivili

Sora - "Ti auguro di prendere il mio handicap. Buon Natale" e poi "Grazie per essere così co******“: così i bigliettini lasciati sulle auto

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Sora – “Ti auguro di prendere il mio handicap. Buon Natale” ed ancora “Grazie per essere così co******”: sono questi i messaggi lasciati sul parabrezza di alcuni veicoli posteggiati negli spazi riservati ai disabili nella serata della Vigilia, presso il centro di Sora.

I parcheggi per le persone diversamente abili sono il risultato di una crescente attenzione delle istituzioni ed una particolare sensibilità sociale nei confronti di quanti hanno un handicap, al fine di agevolare loro una più “normale” mobilità ed integrazione. Ci riteniamo una comunità avanzata, una società smart “5.0”, superintelligente, che mette al centro l’uomo il quale, grazie alla tecnologia, è capace di dare una risposta a tutte le problematiche…tranne alla mancanza di rispetto; evidentemente per quella non c’è ancora una soluzione.

Nella giornata del 24 dicembre, ma come purtroppo si verifica tutti i giorni dalla settimana, i parcheggi riservati alle persone invalide nel centro della cittadina volsca, opportunamente indicati dalla segnaletica stradale verticale e delimitati dalle strisce, erano occupati da gente incivile, che non ha alcun rispetto per il prossimo, non ha rispetto nemmeno per un handicap fisico.

Una cattiva abitudine, una consuetudine che genera imbarazzo per la stessa “società civile”: si assiste ad episodi in cui certi soggetti arrivano davanti i supermercati, in prossimità degli uffici, delle scuole, della passeggiata, e parcheggiano negli spazi riservati ai diversamente abili, per non fare un tratto di strada in più, noncuranti che la loro “comodità” offende e crea serie problematiche. Chi queste problematiche le patisce tutti i giorni è stanco, esasperato: ed allora “Ti auguro di prendere il mio handicap. Buon Natale” ed ancora “Grazie per essere così co******”.

Le persone diversamente abili, quelle vere, quelle che con l’handicap ci devono convivere e se lo portano dietro in ogni momento della giornata, rivolgono un accorato appello al sindaco di Sora Luca Di Stefano ed al comandante della Polizia Municipale Dino Padovani, affinché siano più attenti e sensibili a questo “handicap” della cittadina volsca, ovvero la mancanza di rispetto per il prossimo, una minorazione che può essere risolta con la rieducazione che ci propone il Codice della Strada: sanzione e carroattrezzi. Forse l’esborso di denaro per la multa e le spese di rimozione potrebbe essere un incentivo alla “civiltà avanzata 5.0”

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