La vegetazione spontanea cresce rigogliosa sull’intersezione tra via Ruscitto e la tangenziale Schito-Colle D’Arte, nei pressi della rotatoria e nelle aree limitrofe alle carreggiate, creando diversi disagi e pericoli per gli utenti della strada ma anche ai residenti. Erba alta, sterpaglie, cespugli di arboscelli, arbusti ormai diventati piante, canneti: la folta “giungla” invade e sporge sulle corsie, riducendo la visibilità a quanti si immettono da via Ruscitto sulla bretella in direzione via Trecce/via Villa Carrara: gli automobilisti sono costretti a disattendere la segnaletica stradale orizzontale, andando ben oltre la linea dello STOP per poter accertare che la strada sia libera, che non arrivino altre vetture dalla tangenziale. Una manovra azzardata, parecchio rischiosa, soprattutto per l’alta velocità dei veicoli in transito. Alcuni cartelli di indicazione sono letteralmente ingoiati dalla vegetazione, non si distinguono più tra edera e fogliame.
Una problematica che, anno dopo anno, puntualmente deve essere segnalata e portata all’attenzione degli amministratori della cittadina volsca. I rappresentanti del Comitato di Quartiere, in tal caso della frazione Carnello, come lamentano i cittadini, sarebbero praticamente assenti. Eppure l’incrocio in oggetto è un crocevia tra le principali arterie, ad alta densità di traffico, giornalmente percorse da migliaia di veicoli. Non dovrebbe esser necessario sollecitare l’ente affinché pianifichi un intervento di manutenzione ordinaria. Indifferenza, incuria, abbandono, espongono gli automobilisti a grossi rischi; ai pericoli si aggiungono i disagi provocati da sciami di insetti infestanti, serpi, topi e quant’altro trovi casa nella foltissima “giungla” di via Ruscitto. Si auspica in una soluzione celere della criticità.