Una degrado che puntualmente viene documentato, di settimana in settimana, con immagini fotografiche e filmati video: raccolta di siringhe, fazzoletti sporchi di sangue, fiale di metadone e tutto ciò che riporti all’uso di sostanze psicotrope.
Non si trova una soluzione opportuna alla piaga dell’assunzione di stupefacenti nel comprensorio del sorano. Il centro della cittadina volsca è luogo di spaccio e di consumo ed entrambe le attività sembrerebbero inarrestabili.
Nella mattinata odierna una siringa sul Ponte di Napoli, il ponte principale di Sora, è stata segnalata da alcuni passanti. Questa volta era priva di ago.
Pochi metri più in là i banchi dei venditori ambulanti affollano il Lungoliri in occasione del mercato settimanale, raggiunto da numerose persone, anche dai centri limitrofi. Un’indecenza che suscita indignazione, rabbia e soprattutto preoccupazione.
«Ormai non c’è più un posto sicuro, siringhe ovunque. Dove possiamo mandare i nostri figli a giocare senza correre il rischio che si pungano oppure entrino in contatto con questo schifo? È una vergogna, è necessario che gli amministratori si sveglino e valutino seriamente le azioni più idonee a scongiurare questo indecoroso fenomeno. Basta droga a Sora, basta drogati, basta pericoli per i bambini». Tuona un cittadino.