Sora – Aveva fatto perdere le sue tracce dallo scorso fine settimana. Domenica i familiari, preoccupati per la sua assenza e per i biglietti che aveva lasciato prima di allontanarsi senza documenti, chiedendo espressamente di non esser cercato, si erano rivolti ai Carabinieri della Compagnia di Sora. Un allontanamento volontario, quello di un settantenne residente in città, che ha tenuto con il fiato sospeso parenti, amici e conoscenti. I militari dell’Arma sin da subito hanno voluto vederci chiaro e sincerarsi almeno delle condizioni di salute dell’anziano.
Dalle prime ore di mercoledì 12 febbraio le ricerche si erano intensificate con l’ausilio di droni termici ed elicottero dei Vigili del Fuoco. In campo i volontari della Protezione Civile di Pescosolido ed i colleghi di Arpino. I droni con termocamere avevano sorvolato la zona del santuario della Madonna delle Grazie e la collina di San Casto, luoghi abitualmente frequentati dall’uomo, senza esito.
Poco fa la notizia del ritrovamento. L’uomo è stato rintracciato da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Forestale di Sora sulla strada regionale 666, fuori dal centro abitato di Campoli Appennino, ed è in buone condizioni di salute. Nell’incontro avuto successivamente con il comandante della Compagnia di Sora, il Capitano Domenico Cavallo, è parso sereno e desideroso di ritornare a casa propria. Ha mangiato qualcosa con i militari ed ha promesso di passarli a trovare nuovamente in questi giorni per fare due chiacchiere. I familiari, informati, lo hanno raggiunto a Sora e stanno trascorrendo qualche momento con lui. Una vicenda che si è conclusa nel migliore dei modi.