Nella giornata di ieri, la nostra Redazione ha pubblicato un articolo nel quale veniva documentata la situazione vissuta all’interno del Pronto Soccorso del Santissima Trinità di Sora lunedì 19 agosto. LEGGI QUI. Nell’approfondimento in questione venivano denunciate diverse carenze e criticità, come anche veniva evidenziato l’operato impeccabile di medici e operatori sanitari competenti e premurosi messo, però, in cattiva luce da quello meno professionale e zelante di pochi altri.
In merito, erano state rivolte alcune domande alla presidente della Commissione Regionale Sanità, Alessia Savo, che ha risposto con una nota che di seguito riportiamo integralmente; specificando, però, che i dati citati dalla stessa Savo si riferiscono alla giornata del 21 agosto e non a quella del 19 agosto attenzionata nel nostro articolo. Inoltre, la nostra Redazione è disponibile, in qualunque momento, a fornire ulteriori indicazioni in merito agli “episodi di mancata assistenza” che, con prontezza, la Savo riferisce, nella stessa nota, che “saranno adeguatamente verificati”.
La nota di Alessia Savo
“In merito all’articolo pubblicato dalla testata digitale ‘Frosinone News’ e relativo alla situazione del Pronto Soccorso di Sora, ci tengo innanzitutto a rappresentare la fotografia scattata nella giornata del 21 agosto 2024, che, alle ore 16, faceva registrare 34 presenti nel Pronto Soccorso di Sora a fronte di una soglia di 37 pazienti, numero che corrisponde al limite definito dalla Regione per il sovraffollamento, con 10 pazienti in attesa di ricovero su una soglia massima di 18. La situazione quindi è all’interno dei range di criticità che non sono generalizzabili ma legati alle difficoltà che stiamo superando grazie all’impegno costante dell’amministrazione Rocca, che ha dato vita al nuovo piano assunzionale, garantendo assistenza e cure di eccellente qualità, nonostante le consuete turnazioni per le ferie estive che, di conseguenza, incidono anche sui tempi di attesa.
Difficoltà purtroppo registrate anche e soprattutto a causa dei numerosi accessi di pazienti cronici ultranovantenni che, in un sistema territoriale di assistenza domiciliare efficiente e a cui stiamo lavorando, potrebbero ricevere cure e servizi senza dover ricorrere alle strutture ospedaliere e limitando di molto gli accessi ai Pronto Soccorso. Al di là di questo aspetto, vale la pena sottolineare come innegabili siano – tanto che la stessa giornalista lo ha riportato chiaramente nell’articolo – la professionalità, le competenze e l’abnegazione del personale medico e sanitario operante nelle nostre strutture.
Relativamente agli episodi riferiti di mancata assistenza, gli stessi saranno adeguatamente verificati, certi che gli imminenti lavori di potenziamento dei Pronto Soccorso, predisposti dal Governo Rocca attraverso uno stanziamento di 155 milioni di euro anche in vista del Giubileo 2025, sapranno soddisfare le esigenze di ospitalità di tutti gli utenti del Ps.
A ciò si aggiunge la riforma epocale dell’Amministrazione Rocca in tema di integrazione delle agende del privato con quella pubblica ha sin da subito dato i suoi frutti, con una riduzione dei tempi di attesa fino a -52% rispetto al 2022 e, contemporaneamente, sta facendo aumentare il numero delle prestazioni effettuate. Da ultimo, la legge dello scorso luglio sulle liste d’attesa: misure importanti e strutturali che annoverano, tra le azioni principali, l’istituzione di un sistema nazionale di monitoraggio finalmente efficace e strumenti di controllo che vedono in prima linea le Regioni e il Ministero della Salute con un Organismo che potrà attivare poteri sostitutivi, in caso di inadempienza.
Tutto questo per dire che, sin dal nostro insediamento, non ci siamo mai fermati perché il nostro obiettivo è quello di restituire ai cittadini del Lazio una sanità che funzioni, dia risposte e sia degna dell’intero Paese. Qualsiasi tentativo di screditare il lavoro e l’impegno del Governo regionale del presidente Rocca non trova alcun fondamento venendo puntualmente neutralizzato da azioni concrete e risultati che continuano ad arrivare”. – Così la presidente della Commissione Regionale Sanità, Alessia Savo.