Sora – “Tagli per l’ospedale SS. Trinità di Sora”, la Savo smentisce ogni informazione errata circolata nelle ultime ore – non per mezzo del nostro Quotidiano – e tuona: “No alla mala informazione e al becero terrorismo sanitario che alimenta preoccupazione. Al Santissima Trinità nessun taglio nei reparti ma lavori e investimenti per potenziare la struttura”. Così la presidente della Commissione Sanità del Lazio che in una nota stampa fa chiarezza.
“Recenti e apparentemente allarmanti notizie diffuse da un sito web locale, purtroppo non nuovo a questo tipo di ‘disinformazione sensazionalistica’, e relative alla situazione dell’ospedale di Sora, non mi consentono più di soprassedere. E questo perché il mio principale interesse, da medico e rappresentante delle istituzioni, è quello di proteggere il territorio, vigilare sulla buona sanità e attenzionare ciò che accade nelle nostre strutture ospedaliere. – Precisa la Savo – In riferimento a presunti tagli nel reparto di Medicina interna del SS. Trinità e a riorganizzazioni dal sapore allarmistico per quanto riguarda la Medicina Trasfusionale, voglio rassicurare i cittadini e i pazienti, precisando che, se realmente la volontà fosse quella di ridurre, depotenziare o indebolire una struttura centrale e strategica del nostro territorio, qual è l’ospedale di Sora, non si sarebbe potenziata con macchinari di ultima generazione come un tomografo computerizzato o un acceleratore nucleare per il Polo oncologico; non si sarebbero eseguiti lavori per la ristrutturazione e la riconversione di aree con nuovi posti letto per decongestionare, ad esempio, il reparto di Emergenza; non si lavorerebbe a una nuova sala d’attesa ricavata dall’utilizzo di una parte del piazzale esterno del Pronto Soccorso. Senza considerare, poi, il piano assunzionale varato dal governo Rocca e in cui l’ospedale di Sora è assolutamente incluso.
Quanto alla carenza di personale nel reparto di Medicina Trasfusionale, ho personalmente verificato che le assenze registrate sono non solo episodiche ma legate a contingenti e imprevisti motivi personali degli interessati”. – Conclude la Savo.