Già dal 1° luglio, e fino a venerdì 30 agosto, la tratta ferroviaria Roccasecca/Sora/Avezzano è interessata da lavori mirati al potenziamento infrastrutturale per cui la circolazione dei treni è stata sospesa per l’intero percorso, tra le stazioni di Roccasecca ed Avezzano. Trenitalia ha previsto il servizio sostitutivo a mezzo autobus. Relativamente a tale “inconveniente” sono diverse le segnalazioni degli utenti che lamentano la mancanza di informazione relative proprio al servizio sostitutivo: gli orari, il luogo della fermata, chi se ne occupa, se Cotral oppure altra azienda.
In effetti presso la stazione ferroviaria di Sora non c’è null’altro se non un foglio, mezzo foglio, metà A4, appeso lateralmente l’ingresso, dove le indicazioni sono scarsissime. Molti pendolari “occasionali” entrano in stazione ignorando il foglietto e restano in attesa, anche per ore. Poi, spazientiti e devastati dal caldo torrido, inforcano l’uscita confusi, preoccupati ed assorti sul come recuperare il plateale ritardo.
In tutto ciò una domanda sorge spontanea: se la circolazione dei treni è sospesa, perché tenere la stazione aperta? Non si potrebbe chiudere l’ingresso e sul portone affiggere un “manifesto” con tutte le info relative al servizio sostitutivo? Tra l’altro, ovviamente, tenere la stazione chiusa significherebbe anche tenere lontani certi perditempo che spesso si recano all’interno della struttura solamente per fare danni.