Un mix di ingredienti vincenti ha dato vita, non con poche difficoltà, alla decima edizione dell’evento più rosa della Provincia di Frosinone. “Sora in Rosa” è stata apprezzata, gustata e applaudita da un pubblico attento che ha fatto contare un gran numero di presenze. L’onda rosa di cultura, spettacoli, sport, prevenzione e divertimento ha invaso il corso Volsci ed il centro storico.
Tanti gli appuntamenti firmati dall’associazione culturale no profit Iniziativa Donne che hanno appassionato quanti hanno preso parte alla kermesse organizzata dalla Pro Loco di Sora. A patrocinare la manifestazione il Comune di Sora, la Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, la XV Comunità Montana Valle del Liri, l’Associazione Nazionale Toponomastica Femminile, gli Stati Generali delle Donne e del Patto per le Donne. Media partner Radio Dolce Musica. Un evento a cavallo dell’estate che ha riscosso un vero successo di pubblico e critica. L’intera decima edizione è stata dedicata alla studentessa d’Arce Serena Mollicone.
Enti, associazioni, professionisti, artisti, attività commerciali e sponsor hanno creduto e sostenuto la forza di una kermesse che come ogni anno ha posto al centro una cultura del rispetto veicolando temi importanti sotto il profilo culturale e sociale intrecciandosi a storie e vissuto di centinaia di persone che hanno partecipato con passione ed interesse alla manifestazione. Seguitissime le due serate in programma. Venerdì 22 luglio presso il chiostro del museo della Media Valle del Liri si è tenuta la premiazione del concorso di poesie Poetando in Rosa, undicesima edizione. La giuria composta da Anna Tomassi in veste di presidentessa, Ilaria Paolisso e Massimiliano Tersigni ha attribuito riconoscimenti e menzioni. Ad interpretare le opere vincitrici ed i commenti Giulia Di Carlo e Letizia Morsilli.
-Tiziana La Vitola per l’opera “ Resilienza” primo premio scrittura amanuense dell’opera vincitrice a cura del maestro calligrafo Franco Taglione.
-Mario Ferrera per l’opera “La dolce rivoluzione femminile” secondo premio opera marmorea dell’artista fiuggino Luigi Severa.
-A Raffaele Sais per l’opera “ A te donna” terzo premio opera pittorica “Sfumature di donna”.
Durante la serata è stato consegnato anche il premio penna dell’anima, dedicato all’indimenticabile Rodolfo Damiani aggiudicato a Umberto Ciampini per l’opera “Pensiero sfuggente”. Emozionati le esibizioni di Federico Mantova, attore del comitato provinciale FITA Frosinone, dell’artista Morgana Serafini con Assol e Adelina e degli alunni del Cpia, centro provinciale istruzione adulti.
La “Sora in Rosa” X edizione ha poi visto la serata dedicata a musica, informazione, moda, animazione, prevenzione, gastronomia, cultura e divertimento e con tante sorprese per gli spettatori sabato 23 luglio. Di rosa il centro storico della città volsca con piazze e vicoli animati, con negozi aperti ed aperitivi e cene in rosa. Presenti alla manifestazione diverse realtà. Partendo dalla chiesa di San Bartolomeo a scendere lungo corso Volsci.
Le realtà che hanno preso parte alla kermesse
-La Casa Maternità “Albero della Vita”, spazio in collaborazione con PartyVolare Point di Giuliano Ferri; il Comitato Provinciale Unicef di Frosinone; il Collegio delle Ostetriche e degli Ostetrici della Provincia di Frosinone; l’Associazione Fratres; l’Associazione A.L.I.C.E. Odv sull’endometriosi team Italy; in piazza Palestro palestra A.S.D. Fitness Factory di Cristian Tomaselli; Podologa Romina De Gasperis, Dermopigmentista Maria Rita Capobianco; Luigi Bruni con la Funakoshi karate Sora con ospiti il maestro Roberto Polsinelli e Guido Polsinelli; “Storie ed eccellenze del territorio”, talk moderato da Letizia Morsilli tra gli intervistati l’atleta Ilaria Tersigni, il campione Guido Polsinelli premiato dalla consigliera comunale Naike Maltese e l’avvocato Augusto Casinelli. Ad animare lo spazio esibizioni dell’ASD SG Dance di Silvia Gaetani.
Seguito lo spazio dedicato alla conoscenza di noi stessi “La felicità parte da noi” per voce del Life, mental, end business coach Massimiliano Tersigni della Secretpowers, il tutto descritto grazie alla voce di Giulia Di Carlo ed attraverso musica e coreografie a cura del centro danza di Monica Lupi; Laboratori a cura della psicologa Morgana Serafini; L’associazione Risorse Donna con i servizi del “Centro antiviolenza Stella Polare”; La Cooperativa Sociale Exodus; L’Associazione Sos Donna; piazza S. Restituta- via Friuli Camminata in Rosa gratuita alla Madonna delle Grazie a cura di Asd Caminando en Grupo per lanciare il forte messaggio della prevenzione ed un omaggio alle donne che hanno conosciuto il tumore al seno. Per l’occasione il Santuario è rimasto aperto; La palestra Agon di Broccostella del campione Luca Rocca e del maestro Pietro Rocca; L’ Associazione (CrazyRoom) con animazione per bambini; Area Palazzo Venezia, presente l’Esercito, rappresentato dalle donne soldato del 41° Reggimento “Cordenons”; Presso il chiostro del museo civico due lezioni di Yoga gratuite a cura di Laura Mozo Flores fondatrice dell’Associazione ASD Kali Yoga Center;
Galleria all’aperto su piazza San Francesco con opere fotografiche e pittoriche delle artiste: Anastasia Zil, Laura Rossi, Aurora Thomo, Claudia Sigismondi, Alessia Alonzi; piazza Mayer Ross in scena lo spettacolo “Emozioni in Piazza”. A curare le acconciature delle modelle il salone di bellezza Prestige di Rosanna Baldassarra con il trucco affidato a Vanessa Frascone. Esibizioni degli artisti Marco Vicini La Rocca, delle allieve del Centro Danza Monica Lupi ed ancora, Cleopatra Iafrate, presidente della piccola compagnia teatrale di Sora affiliata alla Fita Lazio e l’attrice Cristina Agrisano dei Commedianti del Cilindro della Fita Frosinone. La serata presentata da Ilaria Paolisso ha visto consegnare riconoscimenti ai 22 Comuni aderenti al progetto Banca dei Capelli.
Presenti diversi amministratori: per il comune di Arpino in vice sindaco Massimo Sera, per il comune di Castelliri l’assessore Lorenza Di Rezza, per il comune di Broccostella il sindaco Domenico Urbano, per il comune di Campoli Appennino il vice sindaco Federico De Benedectis, per il comune di Pescosolido il vice sindaco Silvia Baldesarra, per il comune di Posta Fibreno il consigliere Alessandra Farina, per il comune di Ceccano il vice sindaco Federica Aceto. A portare i saluti della Regione Lazio la consigliera Sara Battisti, per la Provincia di Frosinone Antonella Di Pucchio e per il Comune di Sora il vice sindaco Maria Paola Gemmiti. La dottoressa Lucia Scappaticci della direzione sanitaria dell’ospedale Santissima Trinità di Sora ha ritirato il riconoscimento per la Asl di Frosinone ed una nuova parrucca organica consegnata dalle socie del direttivo dell’associazione Iniziativa Donne.
Nel cuore dei Canceglie immancabili le istallazione degli ombrelli rosa; Le associazioni “Città del Sole Td5miracoli”, “ Sora Antica” e “Si può fare” hanno curato incontri gratuiti tra i vicoli di Canceglie: “Il brigantaggio al femminile: storie di Brigantesse Ciociare” con tanto di visita gratuita alla mostra sul brigantaggio; su via Cittadella mostra “Il cuore di Sora” dell’artista sorano Rocco Alonzi sulle sedie colorare dell’istituto comprensivo Sora Due, esposte anche le opere dell’artista Agnes Preszler e poi mostra “le vie delle scienziate” a cura dell’Associazione Nazionale Toponomastica Femminile; Ad esibirsi durante la serata lungo le zone principali dell’evento: Debora Camilli e Lorenzo Cellupica della “Golden Soul”, musicisti vincitori dell’International Jazz Day ed il duo artistico formato da Francesca Bellino e Roberto Gabriele; In piazza Santa Restituta il Beach Soccer al femminile a cura dell’associazione Asd Sora Women. A curare l’evento i service di Marco Di Folco e Simone Di Poce. Lungo la manifestazione presenti secchi dalla società Ambiente e Salute Srl. Garantita la sicurezza dell’evento con mezzi e squadre di soccorso, squadre di sicurezza e presenza dei volontari della protezione civile.
E così anche quest’anno la notte nella città Volsca è stata: “divertente, coinvolgente perché la magica notte del 23 luglio 2022 a Sora è stata rosa” grazie alla costanza e alla testardaggine di chi crede ancora nel verbo del fare e lo pratica.