“Ma gli operai del Comune di Sora puliscono anche le proprietà private?”, è la domanda spontanea che si sono posti alcuni cittadini dinanzi ad un gruppo, tra addetti comunali ed alcuni giovani extracomunitari, che ha “lavorato” in un giardino privato tagliando l’erba e potando siepi ed arbusti, utilizzando un veicolo che riporta la scritta “Comune di Sora Servizio Manutenzione e Patrimonio” e, presumibilmente, anche gli arnesi del medesimo ente, tra cui decespugliatori e tosaerba a mano.
La nostra Redazione ha ritenuto opportuno cercare risposte plausibili tra i diversi uffici e responsabili del settore, senza ottenere però precise delucidazioni che, siamo certi, non tarderanno ad arrivare. Da quanto appreso contattando alcuni dei referenti, sembrerebbe si tratti di un non meglio dettagliato “progetto che sostiene l’inclusione sociale, la formazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, affiancate dagli operatori comunali i quali possono insegnare loro le tecniche e l’utilizzo degli attrezzi da lavoro”. Ai cittadini non è sfuggita la circostanza ed hanno documentato con foto e video quanto accaduto nella giornata di ieri in pieno centro, in una delle traverse alle spalle di via Lungoliri Cavour.
La comunità chiede spiegazioni: «Considerato che bisogna invocare gli interventi di pulizia delle aree pubbliche, inclusi i giardini delle scuole, i parchi, il cimitero, le aiuole, soprattutto quelle spartitraffico, a ridosso degli incroci pericolosi, dove erba e sterpaglie compromettono la visibilità, ci chiediamo perché queste persone non possano essere impiegate per accudire il verde pubblico. Poi, nel caso all’Ufficio Manutenzione del Comune di Sora si possano richiede degli interventi di tosatura erba e potatura piante per i giardini privati, gli amministratori ci facciano sapere, anche noi dobbiamo ripulire sotto casa e siamo favorevoli sia all’integrazione sociale che all’inserimento nel mondo del lavoro di concittadini e non, per cui felici di sostenere qualsiasi progetto in tal senso». – Fanno sapere i cittadini che hanno documentato con foto e video la circostanza di ieri.
Se fosse confermata l’attività in quanto prevista da un preciso progetto, ovviamente finanziato con soldi pubblici, sarebbe opportuno che l’ente comunale promuovesse le finalità ed i buoni propositi dell’iniziativa, anche con una manifestazione di interesse che informi la cittadinanza e, soprattutto, andando incontro a quelle famiglie che veramente hanno bisogno di un sostegno, un supporto, dell’assistenza, della presenza delle istituzioni: persone sole, anziane, con disabilità, con pensione minima, che non hanno nessuno che li aiuti a mantenere in maniera dignitosamente vivibile i propri spazi esterni. Questo sarebbe un obiettivo di straordinaria utilità sociale che potrebbe solamente essere apprezzato e plaudito dalla comunità. La Redazione resta a disposizione per eventuali chiarimenti, al fine di soddisfare la curiosità dei cittadini e sfatare qualsiasi dubbio.