Sora – Dieci anni fa moriva Matteo Sbordone. Era il 17 settembre del 2014 quando Matteo Sbordone, agente di Polizia Penitenziaria, venne travolto e ucciso da un’auto a Tolmezzo, in provincia di Udine. A pochi metri dalla Casa circondariale presso la quale prestava servizio, Matteo Sbordone, 30 anni appena, trovò la morte.
Un ricordo ancora vivo e doloroso nella mente e nel cuore di familiari e amici. Nel decimo anniversario della sua scomparsa in tanti si uniranno in sua memoria. “Insieme a te è volato in cielo un pezzo del nostro cuore”, scrivono dalla famiglia di Matteo annunciando che domenica prossima, 15 settembre, alle ore 19:00, presso la Chiesa di San Rocco, a Sora, nella sua città, verrà celebrata una messa di suffragio.
In questi dieci anni i tanti amici di Matteo non hanno smesso mai di ricordarlo. Con un post sui social, con una foto per ripensare ad uno dei momenti vissuti insieme. Troppo pochi, per loro e per i familiari che hanno dovuto dire addio per sempre a quel ragazzo quando era nel fiore dei suoi anni. Solare, sorridente, ironico. È così che Matteo Sbordone resterà nei cuori di chi lo ha amato. Un ragazzo, in eterno.